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Gene Hackman sopravvissuto alla moglie per una settimana, l’Alzheimer negato dai figli e la mancanza di cure

Gene Hackman e Betsy Arakawa sono morti per cause naturali, ma l’attore è sopravvissuto per ben una settimana alla moglie 65enne, intanto colpita da un virus respiratorio. Il 95enne, quindi, si sarebbe spento a causa della mancanza di cure, lasciato in balia dell’Alzheimer, di cui i suoi figli hanno sempre negato fosse affetto.
A cura di Ilaria Costabile
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Il mistero sulla morte di Gene Hackman e la moglie Betsy Arakawa sembra essersi risolto, almeno in relazione alle cause che hanno provocato il decesso dei due coniugi, ma restano comunque delle zone d'ombra. Possibile che l'attore 95enne, sia rimasto così tanto tempo da solo, senza che nessuno si occupasse di lui, lasciato in balia dell'Alzheimer e all'oscuro della scomparsa della sua compagna di vita, nonché sua unica caregiver? La domanda sorge spontanea, ma al momento sembra difficile trovare una risposta che possa chiarire tutte le lacune.

Lo smarrimento di Gene Hackman dopo la morte della moglie

La morte, come accertato dai medici legali, è avvenuta per cause naturali, ma diverse. Betsy Arakawa è stata colpita da un virus respiratorio trasmesso dai topi, ma non è chiaro se ne fosse a conoscenza e stesse provando a curarsi. Mentre Hackman, stando all'autopsia, oltre a soffrire di una grave patologia cardiaca era anche affetto da Alzheimer, in una fase avanzata. I figli dell'attore, finora, hanno negato la presenza della malattia, ma stando a quanto riferito dall'anatomopatologa Heather Jarrell, Hackman si sarebbe trovato in un grande stato confusionale tanto che: "l'attore potrebbe non essersi reso conto della morte della moglie". Eppure, dal ritrovamento del suo corpo, pare che comunque, seppur con difficoltà, il 95enne sarebbe stato in grado di muoversi, dal momento che è stato trovato riverso a terra, con accanto un bastone e degli occhiali da sole. La porta di ingresso, inoltre, è stata trovata socchiusa, indice del fatto che qualcuno abbia provato ad aprirla, probabilmente proprio l'attore, ma è plausibile che non abbia avuto la prontezza di uscire fuori dalla sua abitazione.

La mancanza di cure potrebbe aver procurato la morte dell'attore

D'altra parte, il suo pacemaker aveva smesso di funzionare lo scorso 17 febbraio, quindi ben sei giorni dopo la data in cui sarebbe morta la moglie, trovata nel bagno. Sarebbe stata, quindi, una mancanza di cure a procurare il decesso dell'attore. Bisogna anche aggiungere che Arakawa non ha mai voluto qualcuno aiutarla, per occuparsi unicamente del marito e sigillare ancor di più il loro legame. Il comportamento di Betsy sarebbe stato quello tipico del caregiver, il cui mondo ruota unicamente attorno alla persona bisognosa di cure. Eppure, nessuno dei tre figli dell'attore, si è preoccupato della mancanza di notizie per oltre una settimana. A sollevare i sospetti che, poi, hanno permesso il ritrovamento dei corpi, sono stati dei lavoratori arrivati per una manutenzione e insospettivi dal silenzio che circondava la casa.

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