Gaten Matarazzo teme di non trovare lavoro dopo Stranger Things: “Era un progetto sicuro”
Tra le serie che più hanno avuto successo tra le varie produzioni di questi anni, senza dubbio, spicca "Stranger Things" che si avvicina al gran finale con la quinta stagione. Dopo un lavoro così lungo e che ha appassionato milioni di fan in tutto il mondo, il timore che dopo possa esserci il vuoto assale anche i protagonisti, come racconta Gaten Matarazzo, intervistato da Jimmy Fallon.
I timori di Gaten Matarazzo
L'attore, giovanissimo, che interpreta Dustin nella serie Netflix, ha rivelato al Tonight Show di vivere con una certa ansia il momento in cui, davvero, la serie sarà conclusa: "È qualcosa di così importante per tutti noi ed è stato essenziale per la mia crescita durante tutta la mia adolescenza fino ai vent'anni. È un aspetto determinante degli ultimi 10 anni della mia vita, praticamente l'ultimo decennio". Aveva solamente dieci anni quando Gaten è stato scelto per interpretare il ruolo di Dustin, ed è per questo che l'idea di mettere un punto ad un prodotto attraverso il quale anche il pubblico lo ha visto crescere non è facile da affrontare. A questo, poi, l'attore ha risposto ad una domanda di Fallon sul sentimento di nostalgia nei confronti di un qualcosa che sta per concludersi:
Certo che c'è. C'è una sorta di eccitazione perché vuoi sempre concludere e vedere come questi personaggi si svilupperanno finalmente un'ultima volta e come finiranno i loro viaggi. Ma c'è anche una paura profonda. Non solo è stato fantastico, ma è stato un ottimo lavoro sicuro per un po'. Torno a essere freelance
Cosa succederà nella quinta stagione di Stranger Things
Intanto, la quinta stagione di Stranger Things, accoglierà il gran finale della serie in cui ci sarà lo scontro tanto atteso tra Vecna, che scaglierà la sua ira sulla cittadina di Hawkins, e Eleven, che cercherà di arginarla. Probabilmente anche questo quinto capitolo della serie, come è accaduto per i precedenti, sarà diviso in due parti, che vedremo sulla piattaforma streaming non prima del 2024.