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Gassmann regista di Questi Fantasmi: “Primo film in cui non recito. Anche mio padre fu il protagonista”

Alessandro Gassmann racconta la sua prima regia di un testo iconico della drammaturgia come Questi Fantasmi di Eduardo De Filippo. L’attore, che per la prima volta non sarà sullo schermo, rivela che anche suo padre interpretò il ruolo che stavolta è di Massimiliano Gallo.
A cura di Ilaria Costabile
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Il 30 dicembre va in onda, in prima serata su Rai1, Questi Fantasmi, storica commedia di Eduardo De Filippo che nella sua trasposizione filmica è diretta da Alessandro Gassmann. Ad interpretare l'iconico ruolo di Pasquale Lojacono è Massimiliano Gallo, al suo fianco Anna Foglietta, Maurizio Casagrande e Alessio Lapice. "Il testo gioca sulla doppiezza umana, in bilico tra commedia e dramma, tra risate e lacrime. Sono onorato di dare la mia visione di questo capolavoro" racconta l'attore e regista.

Alessandro Gassmann racconta la regia di Questi Fantasmi

Al Corriere, Gassmann ha parlato della sua prima regia di un'opera di De Filippo, uno dei padri della drammaturgia moderna: "Mio padre ed Eduardo erano molto amici. Inoltre, avevamo in campagna le case vicine, quindi ci frequentavamo spesso" racconta l'attore, che aggiunge: "Ricordo un Eduardo straordinario e al tempo stesso inquietante: ero un ragazzino e, di certo, non sognavo di giocarci a rimpiattino". Parlando di Questi Fantasmi, del lavoro fatto sulla commedia e del rapporto dichiara:

Per me è stata una scommessa: è una delle commedie eduardiane più amate e conosciute. Poi è legata alla mia persona e alla mia famiglia. Innanzitutto, è la prima volta che mi confronto con un’opera di De Filippo ed è il mio primo film dove non recito: fare l’attore è un conto, ne conosco le fragilità, fare il regista un altro, con una responsabilità diversa. Sono molto legato a Napoli, che mi ha adottato e, ne "I bastardi di Pizzofalcone" il mio personaggio si chiama proprio Lojacono

Altra particolarità che rende il lavoro di Gassmann ancora più sentito è il fatto che, proprio suo padre Vittorio, sia stato interprete della commedi, dandone però una lettura leggermente diversa:

Inoltre, mio padre fu interprete della commedia nel film del 1967 con Sophia Loren sul grande schermo, una pellicola che puntava più sulla notorietà degli attori che sul testo. Noi siamo più fedeli alla scrittura, dando un’impronta moderna all’interpretazione e, trattandosi di fantasmi, inserendo l’ambientazione ghost del genere fantasy. Così mi auguro che anche i pischelli, i ragazzi come li chiamo io, si possano divertire. 

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