Maurizio Costanzo e il gatto Filippo, la foto del certosino sulla bara durante i funerali
Maurizio Costanzo aveva una grande passione per tutti gli animali ed era particolarmente legato al suo gatto, Filippo. Nel corso dei funerali, che si sono tenuti nella giornata di oggi lunedì 27 febbraio presso la Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo, è apparso sul feretro del giornalista e conduttore, la fotografia del gatto che tanto aveva amato.
L'amore per il gatto Filippo e la passione per gli animali
Filippo è un gatto certosino di quasi 9 anni, che Maurizio Costanzo ha presentato nella trasmissione di Rete 4 "Dalla parte degli animali": "Un po' mi somiglia e un po' no. Ama stare al caldo, vuole giocare se ne ha voglia. Quando muove la coda, come la muove adesso, vuol dire che si sta rompendo le scatole".
L'animale come essere vivente è un portafortuna. Io colleziono tartarughe finte, ma fosse per me vivrei in casa con cinque scimmie e una decina di pinguini e ci vivrei bene.
Filippo viveva nell'ufficio di Maurizio Costanzo, ma non a casa sua dove c'era invece il cane di Maria De Filippi: "Non posso pensare a questo ufficio senza di lui, lo posso pensare senza qualche dipendente, ma non senza di lui".
"Io di natura sono più un cane, ma Filippo mi ha fatto capire il mondo dei gatti"
Sempre sul mondo animale, Maurizio Costanzo in quella occasione ha voluto precisare di sentirsi molto di più un cane che un gatto, ma è stato proprio Filippo a farlo riflettere sulla bellezza dei gatti.
Di natura io credo di essere più cane che gatto, ma Filippo mi ha fatto capire come sono belli i gatti. I gatti si fanno i fatti loro, poche smancerie. Io ogni giorno vado in ufficio e lo passo a salutare. Poi qualche volta lui viene ad affacciarsi al mio studio e spesso la sera, dorme sulla mia poltrona. I gatti sono straordinari per la loro dignità e penso che siano riservati nei sentimenti.
Sulla passione per gli animali, in particolare per le tartarughe, Maurizio Costanzo ci aveva scritto persino un libro: "La strategia della tartaruga. Manuale di sopravvivenza", edito da Mondadori. Ha scritto anche un altro libro dal titolo: "Preferisco i cani (e un gatto)", sempre edito da Mondadori.