Francis Ford Coppola fa causa a Variety per diffamazione dopo l’articolo sulle molestie
Dopo la presentazione a Cannes, il nuovo film di Francis Ford Coppola, Megalopolis, è pronto ad arrivare nelle sale italiane il prossimo 16 ottobre, ma intanto è impegnato a risolvere alcune questioni che lo toccano particolarmente da vicino. Il regista ha infatti fatto causa alla testata americana Variety, per aver raccontato delle accuse di comportamenti sessuali impropri adottati sul set.
Francis Ford Coppola denuncia Variety dopo le accuse di una comparsa
Denunciata per diffamazione sia la testata che due giornalisti, a cui si aggiunge la richiesta di 15 milioni di dollari di danni, a seguito di un articolo pubblicato lo scorso 26 luglio, nel quale si raccontava come il regista avesse adottato dei comportamenti ritenuti impropri da più donne sul set del suo ultimo film, girato ad Atalanta. Era stato diffuso anche un video, nel quale era Coppola era stato sorpreso mentre baciava e abbracciava comparse che si trovavano in scena a seno nudo. La denuncia è stata presentata alla Corte Suprema di Los Angeles, dopo che una comparsa di Megalopolis, che Variety aveva citato in un articolo, ovvero Lauren Pagone, aveva denunciato il regista in tribunale ad Atalanta. L'accusa della donna contro il regista era di aggressione, oltre al non aver impedito molestie sessuali sul set.
Francis Ford Coppola accusa "affermazioni false"
Il regista aveva già cercato di difendersi, dopo lo scoppio dello scandalo. In apertura della causa presentata a Los Angeles, c'è un preambolo piuttosto significativo e infatti si legge: "C'è gente creativa. Poche persone sono geni creativi. Nel mondo dei film Coppola è un genio creativo e alcuni sono gelosi e vendicativi, pronti a denigrare e raccontare cose che sanno essere false". Francis Ford Coppola, però, nella sua denuncia non fa riferimento alla comparsa, ma accusa la testata per "affermazioni false e derogatorie" che sarebbero state rese note "con malizia".