Francesco Facchinetti contro chi attacca il governo Meloni: “Non sapete un ca**o della Resistenza”
Francesco Facchinetti sbotta sui social e si sfoga contro la tendenza di certi influencer e personaggi particolarmente esposti del mondo dello spettacolo, che all'indomani delle elezioni hanno sollevato un polverone contro il nuovo governo Meloni. Il problema secondo il manager non sarebbe la loro posizione politica, ma quel gridare al fascismo, al ritorno della dittatura di Mussolini, alla necessità di una Resistenza senza alcun nesso logico che connetta questi concetti con la realtà di oggi.
Lo sfogo di Francesco Facchinetti
Non fa nomi Francesco Facchinetti che si sfoga su Instagram, ma è chiaro dalle sue parole che il riferimento sia a tutti coloro che hanno in qualche modo "brandizzato" la loro posizione politica, dicendosi contro il nuovo governo di centrodestra e sfruttando riferimenti alla dittatura di Mussolini per indignarsi:
Sono molto inca**ato, non riesco a stare zitto. Ci sono alcuni personaggi più o meno famosi che sono molto arrabbiati per la vittoria di Giorgia Meloni e si stanno ricoprendo di ridicolo dicendo parole allucinanti.
Qualcuno addirittura scomoda parole come ‘Resistenza’, quando non sanno un ca**o della Resistenza, non c’eravate. Io ho avuto un nonno partigiano che me lo ha raccontato, ma nonostante questo non ne so niente, quindi non uso quella parola. Usate la parola giusta, usate ‘Opposizione’, perché le parole hanno un peso.
Qualcun altro ha detto addirittura che non bisogna votare i vecchi: si sostiene che Meloni abbia vinto grazie ai vecchi che non capiscono niente e non sanno chi votare. Io non ho votato la Meloni, ma come si fa ad usare ancora la parola ‘Fascista’ e pensare che l’Italia possa tornare al regime? Ma sapete che ca**o state dicendo o no? Incazzatevi piuttosto con la sinistra, con il PD, un partito inutile che in 20 anni non ha fatto nulla.
La Resistenza di Francesca Michielin e il grido di Damiano dei Maneskin
Tra le posizioni che hanno fatto più discutere c’è quella di Francesca Michielin, che all’indomani del voto aveva twittato ‘Oggi inizia la Resistenza’. Parole percepite fuori contesto e prive di fondamento. Lo stesso Damiano David dei Maneskin aveva scritto sui suoi social: ‘Oggi è un giorno triste’, riposando un titolo della CNN dai riferimenti molto chiari: “Giorgia Meloni sarà la Prima Ministra più di estrema destra dai tempi di Mussolini”. Hanno fatto discutere poi in particolare le posizioni dell'influencer milanese Giulia Torelli, che ha parlato degli anziani come incapaci eppure responsabili del voto a Giorgia Meloni.