Francesco Arca: “Vorrei la verità sulla morte di mio padre”
Francesco Arca è stato il protagonista della puntata di Verissimo – Le storie, un remix di tutte le storie stagionali del programma condotto da Silvia Toffanin. Nel corso del suo intervento, l'attore ha raccontato della morte di suo padre, avvenuta nel 1995: "Era uscito la mattina presto per andare a caccia e non è mai tornato. C'è stato un presunto incidente durante la caccia". Francesco Arca non si è mai fidato delle indagini e precisa che "sul piano umano" per lui è legittimo avere dubbi: "Secondo me ci hanno raccontato una versione vicina alla verità". Silvia Toffanin chiede come faccia ad andare avanti e l'attore risponde: "Come si vive con questo dubbio? Bisogna andare avanti e farsene una ragione".
Le parole di Francesco Arca
Francesco Arca è consapevole che le cose ormai stanno in un modo che è definito sul piano legale, ma spera di poter sapere davvero come sono andate le cose in quel giorno: "Sono pronto a perdonare in cambio di un pizzico di verità".
È stata aperta un'indagine. A mio modo di vedere le cose, ma è la mia opinione, non ho le basi per dire come stanno le cose, ma umanamente io dico che qualcosa è andato storto. Qualcosa che non ci è stato raccontato. Credo che ci hanno raccontato qualcosa che è stata vicino alla verità, ma non era la verità. Lo dico perché c'erano delle cose che sono venute fuori giorni dopo, anche mesi successivi, addirittura negli anni. Il caso venne chiuso, poi, mia madre anche grazie all'appoggio di tutti i militari amici di mio padre, abbiamo riaperto il caso ma alla fine è stato richiuso in maniera definitiva.
"È stato ucciso? Non sono nessuno per poterlo dire"
Francesco Arca racconta che nel suo libro ha scritto quella che è la sua verità, l'ha modificata e l'ha resa in forma narrativa. Una sorta di verbena per alleviare le sue pene:
È brutto dirlo, te ne fai una ragione. Vai avanti e cerchi di capire che nella vita non sempre si può arrivare a una verità. Nella vita bisogna anche accontentarsi di qualcosa che si avvicina a questo. Nel mio libro dico che oltre a sperare di aver fatto compagnia a tante persone, proprio per quel discorso di condividere le esperienze, spero che possa risvegliare un minimo la coscienza di chi era con lui e che possa arrivare una verità. Passando tutta l'animosità che avevo nei confronti di questa tragica situazione, ora ho il cuore tranquillo, sarei pronto ad accettare tutto in cambio di un pizzico di verità.
A quel punto, la conduttrice chiede se pensa che suo padre sia stato ucciso volontariamente. La risposta di Arca:
È stato ucciso? Non sono nessuno per poterlo dire. Sono state fatte delle indagini, ma nel mio libro ho avuto la libertà di scrivere la mia interpretazione. Ho diritto di pensare e scrivere un mio pensiero nel rispetto di tutti, omettendo i nomi, non citando nessuno. Non ho le basi di diritto per poterlo fare, ma io dico che una possibilità che le cose siano andate in quel modo ci sta.