Francesca Manzini: “Prima anoressica poi bulimica, il mio ex mi menava tantissimo”
Francesca Manzini si racconta a tutto tondo svelando al pubblico la donna dietro la maschera. Le mille, maschere, a dire la verità. Il suo libro autobiografico Stay Manza racconta un'infanzia segnata da disturbi alimentari, delusioni in famiglia e, di conseguenza, amori tormentati e turbolenti. "Avevo annientato me stessa, avevo abbandonato i miei sogni", racconta in un'intervista al Corriere della sera. "Sono tornata a vivere a 27 quando Chiambretti mi ha chiamato in tv. I segni di quegli anni terribili però sono ancora dentro di me".
Anoressia, bulimia e l'assenza del padre
"Invece di aprire il mio cuore e confrontarmi onestamente con i miei sentimenti io aprivo il frigorifero. O lo chiudevo, a seconda dell’esigenza", racconta l'imitatrice, oggi 31 anni, ammettendo: "Dietro i miei caos alimentari c’erano le mie paure". Intorno a lei, il caos. Un padre assente e una madre della quale finiva per addossarsi involontariamente le responsabilità. "Mi sentivo responsabile della mia famiglia e come figlia mi sentivo inadeguata. Così mi sono ammalata". A 14 anni è arrivata a pesare 72 chili, per poi scendere velocemente a 47. Problemi ai quali nel rapporto con gli altri è seguito il bullismo: "Mi chiamavano cesso, cellulitica".
Una serie di amori tormentati
"Il mio ex mi menava tantissimo, beveva, mi tradiva", confessa. Negli ultimi anni si è circondata di una serie di relazioni tossiche, che l'hanno portata a precipitare. "Volevo essere ascoltata, accettata. Io prima mi infatuavo degli uomini per dimenticare la delusione che mi aveva dato mio padre". Lo scorso anno aveva pensato di aver trovato l’uomo giusto. La sua storia d’amore con Christian Vitelli sarebbe dovuta sfociare nel matrimonio, salvo poi la rottura improvvisa. Dopo aver voltato pagina ha ritrovato l’amore al fianco di Marco Scimia, barbiere di 35 anni, che è anche il sosia italiano di Johnny Depp.