“Francesca Ferragni ha perso il lavoro dopo il caso Pandoro”, risponde la sorella di Chiara
Francesca Ferragni replica alle indiscrezioni secondo le quali la nota vicenda del pandoro Balocco firmato Ferragni avrebbe avuto ripercussioni perfino sul suo lavoro. Era stato Gabriele Parpiglia, in onda in radio su Rtl 102.5, a fare riferimento alla vicenda durante una puntata della trasmissione radiofonica Password. Vicenda cui la sorella di Chiara ha deciso di rispondere per fare chiarezza.
L’indiscrezione: “Francesca Ferragni mandata via un mese”
“Francesca Ferragni, sorella di Chiara Ferragni, fa la dentista, ha studiato per fare la dentista”, aveva dichiarato Parpiglia in radio, lanciando l’indiscrezione relativa ai presunti problemi sul lavoro ai quali si sarebbe trovata a far fronte la sorella di Chiara, “Lavorava in uno studio e succede che il titolare – c'erano degli screzi precedenti… Ma il caos legato al pandoro gate si riversa inevitabilmente anche su tutto ciò che è collaterale alla famiglia – è stata mandata via un mese. È stata sospesa un mese. È alle Maldive… Non sta malissimo. Ma credo che sia stata licenziata e abbia perso il lavoro”.
La replica di Francecsa Ferragni
Ma Francesca ha fatto sapere con una Instagram story che la vicenda che ha investito la famosa sorella non ha prodotto alcun impatto sulla sua carriera. “A dispetto di quanto detto in altre sedi la mia attività professionale dentistica prosegue tranquillamente”, ha fatto sapere, smentendo categoricamente la notizia della sospensione con conseguente licenziamento. Intanto, anche l’attività professionale di Chiara prosegue. L’influencer è tornata a postare regolamente sui social e a sponsorizzare il suo marchio. Intanto, Pigna ha fatto sapere che la collaborazione con Ferragni proseguirà come previsto mentre Tod’s ha preso tempo. “Bisogna vedere cosa succederà, facciamo lavorare tranquillamente la magistratura. Diamo il tempo alle persone di dimostrare quello che hanno fatto, adesso se ne occupa la magistratura. Chiara è tranquilla come deve essere perché la magistratura in Italia è cosa seria. Quindi quando avremo delle risposte vedremo cosa fare”, ha fatto sapere Diego Della Valle.