Flavio Briatore: “Nathan Falco partirà da zero, dopo il liceo farà il cameriere”

Flavio Briatore torna sulle dichiarazioni fatte a Cartabianca a proposito di giovani e futuro professionale. “L’altro giorno sono andato da un falegname. Noi ci ritroveremo tra vent’anni dove non ci saranno più falegnami, muratori o gente che fa controsoffitti, perché oggi mandano i figli a scuola e all’università”, aveva detto l’imprenditore 73enne chiarendo il suo pensiero a proposito del mondo del lavoro, un ambiente che ritiene manchi di certe figure professionali. Dichiarazioni che hanno sollevato una polemica e sulle quali Briatore è tornato con una precisazione a mezzo social.

Flavio Briatore: “Non metto in discussione lo studio”

“Il mio ragionamento non è stato compreso. Non metto in discussione lo studio”, ha chiarito Briatore, tornando sul discorso di qualche giorno prima, “Quando si finisce quel percorso di studi, se un giovane ha delle aspirazioni tipo diventare medico, ingegnere o avvocato fa benissimo a proseguire con l’università. Se invece non ha alcuna ambizione particolare e frequenta l’università solo per compiacere le aspettative dei genitori, questo è sbagliato e dico che è meglio che vada a lavorare”.

Il futuro di Nathan Falco, figlio di Elisabetta Gregoraci e Flavio Briatore

Un ragionamento che Briatore racconta di applicare anche al figlio Nathan Falco, nato dal matrimonio con Elisabetta Gregoraci: “Ha finito quest’anno la terza media. Inizierà il liceo che farà in collegio dove ci sarà anche una parte di food and beverage che potrà fornirgli le competenze per continuare il mio lavoro. Sia chiaro, partirà da zero come tutti, facendo il cameriere. È fondamentale se vuole un giorno diventare manager, partire dal basso come ho fatto io nella mia vita. Indipendentemente dalla sua posizione sociale, dopo il liceo viene a lavorare da me. Comincerà a fare il cameriere, non farà il padrone. Poi, dopo 6-7 anni, se merita farà il padrone”.