Fiorello: “Mia moglie mi ha salvato dalla depressione, mia figlia Angelica la gioia più grande”
In attesa di sapere se tornerà sul palco di Sanremo 2023 insieme ad Amadeus, Fiorello continua ad incantare l’Italia con i suoi tour nei teatri. Una lunga carriera in tv, che oggi ha trovato il suo sano bilanciamento con il ritorno al palcoscenico, dove tutto è partito. A 62 anni Rosario Fiorello non potrebbe chiedere di meglio, soprattutto perché ha intorno una famiglia che oggi è il suo più grande successo.
L’amore per Susanna che gli ha salvato la vita
Sono una coppia da 26 anni e sono fieri di essere ancora così uniti nonostante un periodo così denso di separazioni nel mondo dello spettacolo. Fu Susanna Biondo a “salvarlo” in uno dei momenti più difficili della sua carriera quando, dopo il Sanremo 1995, si disse che la carriera di Fiorello si stava spegnendo. “Non sono riuscito a sostenere il peso di una celebrità esagerata e improvvisa”, racconta in un’intervista al Corriere della Sera. “Facilissimo passare dall’altare alla polvere. Arrivò puntuale la depressione e… il resto è storia. Susanna mi ha rimesso sui binari”.
Oggi condividono Olivia, la figlia nata da una precedente relazione di Susanna, e Angelica la figlia che hanno il comune. “Uno dei momenti più felici della mia vita? Quest’estate, quando ero in scooter soli io e lei, poi siamo andati a fare un bagno, guardandoci negli occhi. Se ci penso mi commuovo. Avete un dialogo con un’adolescente è sempre difficile”.
Mamma Rosaria è ancora oggi un punto di riferimento
“Mia mamma si chiama Rosaria come me: quando stavo per nascere ebbe una complicazione molto grave, i medici la davano per spacciata e io con lei”, racconta al Corriere. “Miracolo, alla fine ci siamo salvati tutti e due”. Ecco perché nonostante inizialmente si dovesse chiamare Raffaele, Mamma Rosaria decise di dare al figlio il suo stesso nome. “Con mia mamma c’è un legame molto forte che scaturisce da questo evento”. Oggi ha 87 anni e oggi vive a Roma, dove può stare vicina ai suoi figli. “Tutte le mattine ci prendiamo il caffè insieme, discutiamo di cose, le si è sviluppato un notevole senso dell’umorismo, forse inconsapevole”.