Fiorella Mannoia: “Volevo figli che non sono arrivati. Percorsi alternativi? Dolorosi, così l’ho accettato”
Fiorella Mannoia racconta in un’intervista il suo rapporto con la maternità. La cantautrice ha confessato al Corriere di avere desiderato dei figli che non sono arrivati e di avere preferito scegliere di non percorrere strade alternative che le avrebbero consentito di realizzare il desiderio di diventare madre. “Non ho mai accettato lo stereotipo per cui se una donna non fa figli, è come se fosse una donna a metà. Io non ne ho. C'è stato un periodo in cui ne avrei voluto ma non sono arrivati. Oggi non mi mancano”, ha dichiarato Mannoia parlando di un periodo della sua vita superato da qualche tempo.
Fiorella Mannoia: “Ho accettato il mio destino”
La cantante ha aggiunto di non essersi arrovellata nella ricerca di un figlio a ogni costo: “Non ho fatto nessun percorso alternativo: sono dolorosi fisicamente, ma soprattutto psicologicamente. Mi sono detta: ‘Se questo è il mio destino, lo accetto'. E l'ho accettato. In alcune donne, com'è successo in me, il senso del limite naturale supera e ferma quello del desiderio”.
La canzone di Fiorella Mannoia per “mia figlia che non esiste”
Quanto la cantautrice sentiva di dare a questo argomento è diventato la struttura di una canzone nel cui testo Mannoia ha riversato quanto avrebbe detto a sua figlia laddove ne avesse avuta una: “Tutto quello che c'era da dire l'ho messo in un brano, scritto pensando di dialogare con una ragazza immaginaria, mia figlia che non esiste. S'intitola In viaggio. E lo dico ai concerti, lo credo davvero. Non c'è bisogno di essere madri di fatto per sentircisi. Noi donne siamo già madri, perché è scritto nel nostro dna, e che ci siano poi figli o meno, quel sentimento rimane vivo in noi”. Sotto il profilo sentimentale, Fiorella è legata da tempo a Carlo Di Francesco, produttore musicale sposato nel 2021 e più giovane della compagna di 26 anni.