Fedez: “Se vado a Sanremo 2024 divorzio, quello che è successo con mia moglie è una roba brutta”
Fedez torna a Muchio Selvaggio per la gioia dei suoi fan. Dopo il ricovero e il recupero delle sue condizioni di salute, il rapper è tornato alla conduzione del suo podcast, come previsto senza Luis Sal, che già a partire dalla scorsa edizione si è sfilato dal progetto. La prima puntata parte col botto, con un super ospite, Fabio Fazio, che ha parlato del suo addio alla Rai, ma è stata anche l’occasione per Fedez di toccare alcun i temi personali.
Cos’ha detto Fedez a proposito di Sanremo 2024
Parlando del Festival di Sanremo con Fabio Fazio ai microfoni di Muschio Selvaggio, Fedez ha ammesso di non avere alcuna intenzione di varcare le porte dell’Ariston per almeno qualche anno. Dopo l’edizione dei 2021 che gli ha garantito un secondo posto in gara insieme a Francesca Michelin (non senza stress emotivi), per il rapper lo scorso anno è stato decisamente quello più turbolento di sempre. Dal discusso bacio sul palco con Rosa Chemical, alla bufera sulla presunta separazione con la moglie Chiara Ferragni, passando per lo stress e i disturbi mentali che Fedez ha dovuto attraversare in quel periodo. “No, io non vado altrimenti divorzio”, ha ironizzato durante l’intervista a Fazio. “La cosa brutta che è successa è stata quella tra me e mia moglie”, ha riflettuto poi, parlando delle ripercussioni del Festival sulla sua vita personale. “Quella è la roba brutta, però sono ca**i nostri. No, non posso. Ho promesso a mia moglie che non faccio Sanremo quest’anno. Neanche lei, direi”.
L’intervista di Fabio Fazio a Muschio Selvaggio
Il focus poi è tornato sul conduttore Discovery che ne ha approfittato per raccontare di più a proposito del suo addio alla Rai. “Non ho mai detto che mi hanno cacciato”, ha chiarito. “È chiaro che quando stai 40 anni in un posti è come una casa e quando torni ti dicono he l’affitto non si rinnova, un po’ di spaiamento c’è. Le motivazioni solide le avevo avute negli anni precedenti, c’erano molti post di Salvini che mi riguardavano.. Ma sono sicuro che lui mi voleva, sono sicuro di questa cosa, voleva me e Fedez a tutti i costi e Saviano pure”, ha ironizzato. A proposito dell’incursione politica nella gestione della tv pubblica poi il conduttore ha riflettuto: “Non può esserci una rivoluzione, dobbiamo accontentarci di un servizio pubblico di questo tipo. La televisione pubblica è un gigantesco benefit della politica, perché dovrebbe rinunciarci?”.