Fedez: “Non c’è nulla di brutto in una cicatrice se è stato il coraggio a causarla”
Sono passati cinque giorni da quando Fedez è stato dimesso dopo l'operazione di rimozione di un raro tumore del pancreas. Lo scorso 31 marzo ha lasciato l'ospedale San Raffaele di Milano mano nella mano con la moglie Chiara Ferragni ed è tornato a casa, dove finalmente ha potuto riabbracciare i figli Leone e Vittoria, che lo hanno accolto con una sorpresa speciale. Ora che il peggio è passato, il rapper si gode del tempo con la sua famiglia e si sta rimettendo in forze.
La foto di Fedez con il cerotto dopo l'operazione
Fin dall'inizio, Fedez ha scelto di condividere con i milioni di fan il suo percorso contro la malattia, una rara forma di tumore neuroendocrino del pancreas, che gli è stata diagnosticata circa un mese fa. In lacrime, ha annunciato di dover intraprendere un lungo percorso di cure e non molto tempo dopo, con qualche scatto direttamente dall'ospedale, ha rotto il silenzio sul suo problema di salute, mostrando la cicatrice sull'addome e spiegando nel dettaglio l'intervento al quale si è sottoposto.
Anche ora che è finalmente tornato a casa, circondato dall'affetto di Leone e Vittoria, Fedez sta continuando a raccontare la sua quotidianità, dalle giornate passate con la piccola di casa, al suo percorso di riabilitazione con la pancera (con tanto di logo "tarocco" di Chiara Ferragni). E oggi ha scelto di condividere sul suo profilo Instagram una foto che lo ritrae a petto nudo, davanti allo specchio, con il cerotto sull'addome che copre la profonda cicatrice lasciata dall'intervento. Ed è di quella che ha voluto parlare, nella didascalia che accompagna la foto. Un segno che considera tutt'altro che un brutto, anzi, quasi un atto di coraggio: "Non c'è nulla di brutto in una cicatrice se è stata il coraggio a causarla".
La visita di controllo
In una storia pubblicata sul suo profilo Instagram, Fedez ha aggiornato i fan sulle sue condizioni di salute. Oggi, 5 aprile, è tornato in ospedale per sottoporsi a una visita di controllo a due settimane dall'operazione. Ha condiviso uno scatto che lo ritrae insieme a due medici, che lui definisce scherzosamente la sua "gang di chirurghi preferita". Proprio ai medici che lo hanno operato, e a tutto il personale sanitario che lo ha aiutato in queste settimane, ha voluto dedicare un post di ringraziamento per avergli salvato la vita.