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Fedez mostra la denuncia per gli insulti al figlio Leone: “Vuoi aggiungerti alla lista?”

L’artista, dopo aver annunciato l’intenzione di denunciare per le offese a suo figlio in campo a San Siro, risponde alla provocazione di un utente che gli chiede come fosse andata a finire.
A cura di Andrea Parrella
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Fedez ha deciso di andare a fondo nella promessa di denunciare gli utenti che hanno offeso suo figlio Leone. L'artista ha pubblicato in queste ore la carta intestata che proverebbe la denuncia effettuata a carico di chi, nelle ore successive alla partita Milan-Frosinone dello scorso sabato, ha pubblicato messaggi aggressivi e offensivi in riferimento alle immagini del figlio Leone, tra i bambini scesi in campo al fianco dei calciatori di Milan e Frosinone prima della partita di Serie A.

Fedez risponde con la denuncia alle provocazioni di un utente

Rispondendo a un utente che lo provocava chiedendo se avesse dato seguito alla sua promessa di denunciare, Fedez ha accompagnato la foto della denuncia stessa con questo messaggio dai toni altrettanto provocatori: "Certo patatino, eccola qua. Vuoi aggiungerti alla lista? Fammi sapere veloce eh". 

Il commento di Fedez alle polemiche su suo figlio

La reazione furiosa di Fedez era arrivata nelle ore successive alla partita, quando il cantante, notando il mare di polemiche scatenate dalla presenza del figlio allo stadio, aveva deciso di commentare pubblicamente, mostrando anche uno dei post offensivi pubblicati da un utente che, mostrando suo figlio e Theo Hernandez vicini scriveva: "Avete un solo proiettile, chi colpite?". A questa cosa Fedez aveva risposto così, annunciando di fatto l'intenzione di querelare:

"Sono perfettamente cosciente del fatto che su Twitter ci sia questo giro di tifosi che si divertono a fare battute sul mio tumore al pancreas e ad augurarmi la morte. Continuate pure a farlo, perché onestamente non me ne frega un cazzo. Però nel momento in cui toccate i miei figli allora avete un problema, un problema bello grande. Ve ne accorgerete, non vi preoccupate. Poi posterò il nome di questa persona e di tutti quelli che hanno risposto che sparerebbero a mio figlio".

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