Fedez in leggero miglioramento: “Situazione delicata, rimarrà ancora in ospedale”
Sono giorni di apprensione per Fedez, ricoverato all'ospedale Fatebenefratelli di Milano dallo scorso venerdì in seguito a due emorragie dovute a ulcere intestinali. L'ANSA pochi minuti fa ha fatto sapere che il cantante sarebbe "in leggero miglioramento con i livelli di emoglobina in recupero" .
"Fedez costantemente monitorato"
Dopo l'operazione dei medici, intervenuti con una gastroscopia urgente in sala operatoria in seguito ad una nuova emorragia, Fedez è in lieve miglioramento. Lo fa sapere l'ANSA con una nota: attualmente il rapper è "costantemente monitorato attraverso il controllo dell'emocromo". Si legge, però, che nonostante il miglioramento, la situazione rimane "delicata" e dunque sarebbe esclusa un'imminente dimissione dall'ospedale: "Ci rimarrà con tutta probabilità almeno fino alla prossima settimana".
I genitori di Fedez: "Dobbiamo essere forti per lui"
Franco Lucia e Annamaria Berrinzaghi, i genitori di Fedez, all'uscita dell'ospedale nel quale è ricoverato il figlio sono stati raggiunti da La Stampa: "Fedez sta un po' meglio, noi dobbiamo essere forti per lui" sono state le parole di Franco, "Sta un po' meglio, così e così", quelle di mamma Annamaria. Oltre ai genitori, accanto al rapper c'è Chiara Ferragni, rientrata di corsa in Italia da Parigi per lo stato di salute del marito. Anche Valentina Ferragni ha annullato ogni impegno per restare vicino alla famiglia, stando alle parole scritte sui social.
Il chirurgo che operò il tumore: "Evento raro, ma può capitare"
Massimo Falconi al Corriere della Sera tre giorni fa ha spiegato nel dettaglio cosa è accaduto al cantante. Il chirurgo che asportò il tumore endocrino al pancreas dell'artista ha spiegato che quanto accaduto sarebbe un evento raro: "Può capitare, è un evento relativamente raro. Si tratta di un’ulcerazione (una lesione della mucosa intestinale) che si forma in prossimità dell’anastomosi, ovvero dove noi chirurghi abbiamo “cucito”, suturato. Può manifestarsi con dolore addominale, difficoltà di alimentazione e, raramente, ematemesi (vomito di sangue) oppure melena (emissione, con le feci, di sangue digerito)".