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Fedez furioso per le minacce di morte al figlio: “Conigli infami che non siete altro”

Dopo le denunce a chi ha insultato e minacciato il figlio Leone, Fedez torna a rivolgersi agli utenti anonimi: “Vi spacco il c**o, lo giuro su quanto di più caro ho nella vita”.
A cura di Andrea Parrella
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Continua la battaglia legale di Fedez dopo gli insulti e le minacce rivolte a suo figlio Leone da molti utenti, a seguito della partecipazione del bambino alla partita di Serie A Milan-Frosinone. Il bambino, come molti altri, era sceso in campo al fianco dei calciatori del Milan, in particolare del difensore Theo Hernandez, ma quello che era un momento assolutamente innocente, si è trasformato in occasione di polemiche, insulti e minacce rivolte allo stesso bambino.

Cosa per la quale Fedez aveva annunciato, a poche ore di distanza, l'intenzione di denunciare gli autori degli insulti. Nelle ultime ore il cantante ha pubblicato un nuovo video, rivolgendosi a chi, dopo la sua puntuale denuncia, lo ha definito infame. Queste le sue parole, in un video in cui Fedez appare adirato e aggressivo sotto il profilo verbale.

Lo so che voi vi state crogiolando pensando di aver augurato un tumore a un bambino di 5 anni senza che gli possano fare nulla. Ma non fa niente, a me interessa solo sapere il vostro nome, perché sapete, è inutile andare a riprendere i miei tweet da 20enne, perché ho sempre messo la faccia sulle cose che dicevo, sapete dove abito, io non mi nascondo dietro un nickname falso. Mi assumo le responsabilità di quello che faccio e voi no, ma è giunta l'ora che diventi così anche per voi. Credete non ci riesca? Ma io vi giuro sulle cose che ho più care nella vita che vi spacco il c**o, conigli infami che non siete altro.

In un'altra storia ha poi aggiunto: "E voi pensate che io non riuscirò a sapere chi siete? No ragazzi, non funziona così. Ma vogliamo accelerare le cose? A me non serve la denuncia, se non per sapere chi siete. Venite sotto casa e venite ad augurare la morte a mio figlio, sapete dove vivo. Mi vedete allo stadio, augurate un cancro a mio figlio. Ditemi le cose in faccia, visto che siete uomini fate le cose da uomini, visto che io sono l'infame che vi ha denunciati. Abbiate i co***oni, io sono qua". In un'ultima storia Fedez ha quindi risposto a chi gli ha contestato, a sua volta, le parole pronunciate sul caso Emanuela Orlandi. Questa la risposta:

E visto che vi state giustificando delle minacce di morte dicendo che io ho fatto la battuta su Emanuela Orlandi, la cosa è diversa. Io ci ho messo la faccia, ho chiesto scusa, farò una puntata di Muschio Selvaggio con suo fratello. Mi sono sempre assuto la responsabilità di quello che ho fatto ed è ora che iniziate a farlo anche voi.

Il riferimento degli insulti ricevuti è alla puntuale denuncia di Fedez nei confronti degli utenti che hanno pubblicato parole di insulto o minaccia all'indirizzo di Leone, tra cui quel messaggio di cui Fedez aveva pubblicato uno screen nel suo primo video sulla vicenda, in cui a didascalia della foto di Leone e il calciatore Theo Hernandez campeggiava la scritta: "Avete un solo proiettile, chi colpite?". Quindi aveva accompagnato con parole di sdegno la foto, promettendo denunce.

Nel botta e risposta di offese e insulti che ne è seguito, il rapper aveva ribattuto alla domanda provocatoria di un utente che gli chiedeva aggiornamenti sulla denuncia, mostrando la carta intestata che provava la denuncia effettuata.

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