Fedez e la frase sessista sulle donne disabili, petizione contro il podcast Muschio Selvaggio
Da diverse ore di discute delle parole emerse a Muschio Selvaggio, il podcast di Fedez e Luis Sal, nella puntata dal titolo "Ep. 104" che ha visto come ospite Emanuel Cosmin Stoica, noto personaggio di Tik Tok che sulla piattaforma social racconta la sua quotidianità, spesso ironizzando sulla sua disabilità.
A suscitare polemiche sono stati alcuni passaggi del podcast che, per i molti che lo ascolteranno, anche in questa occasione ha conservato i toni poco istituzionali che lo contraddistinguono, alcuni passaggi che riguardano la sessualità e la condizione sociale di una persona disabile.
La puntata di Muschio Selvaggio sulla disabilità
Uno dei temi trattati da Fedez e Luis Sal ha riguardato proprio la vita sessuale di una persona disabile e la relativa proposta di legge sull'assistenza sessuale (Legislatura 17ª – Disegno di legge n. 1442). Il passaggio si può ascoltare al minuto 46, quando Fedez si lascia andare ad una frase infelice: "parlavamo di disabili donne che vogliono essere scopate!". Parole che generano qualche secondo di incertezza e risate al contempo, proprio per la consapevolezza della frase forte, così come qualcuno noterà guardando il contenuto. Di tenore simile la battuta successiva di Stoica, che dice sarcasticamente: "almeno non dice “stai ferma”, il sottotesto è naturalmente che una donna con disabilità motoria si muoverebbe poco e non potrebbe eventualmente sottrarsi a un rapporto sessuale.
La petizione contro il podcast
In una lettera pubblicata sul blog "Qui non è Marte", gestito dall'attivista in tema di disabilità Sonia Veres e promossa dall'insegnante, scrittrice e attivista in tema di disabilità Silvia Lisena che l'ha segnalata a Fanpage.it, si legge: "le donne disabili NON vogliono “farsi scopare”, al massimo scopano. Alimentare lo stereotipo che la sessualità delle donne disabili sia “cosa d’altro mondo” è gravissimo. Una battuta del genere funziona solo se si sposa lo stereotipo secondo cui le donne disabili non avrebbero una vita sessuale attiva e corrisposta Infine, scherzare sul sesso non consensuale, in una società in cui le persone disabili sono per statistica maggiormente vittime di abusi sessuali, rientra in quella “cultura dello stupro” che moltissime realtà lavorano con fatica per contrastare".
Proteste dell'ex ministra Teresa Bellanova
Parole che hanno generato un'onda polemica sui social arrivando fino alla politica. Nelle scorse ore l'ex ministra delle politiche agricole e attuale Senatrice, Teresa Bellanova, aveva pubblicamente contestato quanto detto nel podcast: "Le parole di #Fedez sulle donne con disabilità sono schifose. Facile ergersi a paladino dei diritti quando conviene. Ma inclusione e uguaglianza si raggiungono praticandole ogni giorno, e denunciando gli abusi. Se non si riesce a fare questo, sarebbe più opportuno tacere".
I presunti "privilegi" delle persone disabili
Quello citato non è il solo passaggio della puntata ad aver destato perplessità. Nella lettera, che è una petizione per chiedere A Fedez, Sal e Stoica una presa di posizione ferma sulla battuta infelice, si contestano anche altre affermazioni di Emanuel Cosmin Stoica, relative alla condizione economica e alla collocazione nel mondo del lavoro di persone disabili. “quando tu, prendi più di 1000 euro al mese chi ti dà voglia di trovare un posto di lavoro?”, o ancora “una persona disabile ha più vantaggi rispetto al 80% degli italiani”, le parole di Stoica che hanno determinato quanto potete leggere qui. In realtà, a parere di chi scrive, queste frasi, calate nella conversazione a tre del podcast assumono assumono una valenza differente rispetto alle sfumature unicamente negative se si leggono isolate dal contesto specifico. La lettera rivolta (potete leggerla ed eventualmente filmarla qui) ai tre sottolinea aspetti interessanti riguardo i sussidi e la condizione delle persone con disabilità in Italia, dati che uniti alle parole di Stoica possono offrire un quadro più ampio e completo della questione.