Fabio Troiano: “Quando incontrai Eleonora Pedron, mio padre disse ‘E che Miss Italia si mette con te?’”
Una donna bellissima e un genitore che non crede che il proprio figlio sia riuscito a conquistarla. È quanto racconta Fabio Troiano che, ospite di Caterina Balivo a La volta buona, racconta qual è stata la reazione dei suoi familiari di fronte alla scoperta della relazione con Eleonora Pedron, ex Miss Italia. Conduttrice e modella 41enne, ex moglie di Max Biaggi, Pedron è legata a Troiano da 5 anni. Una relazione importante ma accolta con un certo scetticismo dalla famiglia dell’attore che sulle prime non avrebbe creduto a un legame tra i due. “Quando ho detto che stavo con lei non mi credevano. Mio padre diceva: ‘E che Miss Italia si mette con te?!’”.
Fabio Troiano: “Sono il terzo figlio di Eleonora Pedron”
Troiano elenca le differenze con la sua compagna, descritta come una donna in continuo movimento, iper organizzata anche in virtù della necessità di coordinarsi con le esigenze dei suoi figli, entrambi nati dal rapporto finito con Biaggi. “Alla fine sono quasi 5 anni, ma passati velocemente. Quando stai bene con una persona volano gli anni. Noi, anzi, lei è in continuo movimento rispetto a me. Nel senso che lei è una che ha voglia sempre di viaggiare. Avendo i figli, si muove, va, è molto organizzata. Tutto questo io sicuramente no”, ha raccontato l’attore e quando Balivo gli ha chiesto se si considerasse il terzo figlio della compagna, l’attore ha confermato: “Esattamente, sono il terzo figlio grande di Eleonora”.
Fabio Troiano: “Eleonora Pedron ha scovato l’Indiana Jones nascosto dentro di me”
Pedron vive per gran parte dell’anno a Montecarlo, vicino all’ex compagno. Ma Troiano spiega che non si tratterebbe di una sistemazione fissa: “Viviamo un po’ lì, un po’ qui a Roma, un po’ a Torino. Ci muoviamo, così almeno non lasciamo tracce”. E conclude: “Lei adora viaggiare, viaggerebbe perennemente, io invece sono molto pigro. Quando organizza un viaggio, perché è lei che organizza tutto, viaggio, hotel, aereo, a un certo punto ti fa: ‘Partiamo’. E io: ‘Nooo! Di nuovo, e dove andiamo?’. E lei dice un posto e io: ‘Perché?’. E ho proprio l’ansia. Poi, invece, quando arrivo, la verità è che sto bene dove sto. Quindi in realtà lei riesce a scovare in me quell’Indiana Jones che c’è da qualche parte”.