Fabio Fazio: “Si dice la politica fuori dalla Rai, ma è la sua più grande vetrina”
A due anni dalla scomparsa di David Sassoli, in Campidoglio è stata organizzata una commemorazione per ricordare l'ex Presidente del Parlamento Europeo. Presenti, tra gli altri la segretaria Pd Elly Schlein, l'ex premier Romano Prodi, i familiari di Sassoli, Sandra, Livia e Giulio, e molti europarlamentari provenienti da 18 Paesi Ue. Anche Fabio Fazio era presente alla commemorazione e fermato dall'Adnkronos ha risposto ad alcune domande in merito alla presenza della politica in Rai e al ruolo che ha acquisito oggi l'informazione.
Il commento di Fazio sulla politica in Rai
Il conduttore, ormai lontano dalla tv pubblica, ha trovato la sua nuova collocazione sul Nove. Tra i motivi che hanno portato al suo allontanamento, anche l'insediamento di un governo che non lo avrebbe incluso nei piani del nuovo palinsesto tv. Del legame tra tv pubblica e politica, Fazio ha parlato ai microfoni della nota agenzia di stampa, dichiarando:
Si dice spesso fuori la politica dalla Rai, ma è pronta la politica a rinunciare alla vetrina più grande che c’è in nome delle libertà di stampa? Questo non lo so. Come diceva Enzo Biagi quando disse ‘non si può piacere a tutti e noi non siamo piaciuti quando venne cacciato, ma non può essere che deve esserci a qualcuno cui dobbiamo piacere che non siano gli ascoltatori o i lettori.
Altro fattore dirimente, invece, è il ruolo che l'informazione ha acquisito in questi ultimi anni, soprattutto con la presenza sempre più impattante della politica, anche sui programmi il cui ruolo dovrebbe essere quello di riportare la totalità delle informazioni: "Ci stiamo abituando a tutto, dobbiamo dire basta, ci sono dei principi inderogabili, è inderogabili".
Il Papa ospite di Che Tempo che Fa
Il passaggio a Discovery sembra non aver scalfito affatto il programma che Fabio Fazio conduce ormai da vent'anni, ovvero Che Tempo che Fa, che anche nella sua nuova collocazione ha raggiunto risultati più che soddisfacenti in termini di ascolti. Importante è ancora una volta la capacità di riuscire ad attrarre personaggi di spessore, che facciano parte della cultura e non solo. L'esempio più calzante è l'ospitata del Papa, presente domenica 14 gennaio. È la seconda volta che il conduttore ha modo di interloquire col Pontefice, la prima volta è stata quasi due anni fa, il 6 febbraio 2022.