video suggerito
video suggerito

Eva Henger trasferita in una clinica a Roma: “Dovrà sottoporsi a diverse operazioni”

Eva Henger è stata trasferita in aeroambulanza a Roma. Attualmente si trova con il marito Massimiliano Caroletti in una clinica. Dovrà sottoporsi a diverse operazioni.
A cura di Daniela Seclì
262 CONDIVISIONI
Immagine
Video thumbnail

Continua il faticoso percorso di ripresa di Eva Henger, dopo il terribile incidente in cui è rimasta coinvolta in Ungheria. Il marito Massimiliano Caroletti ha fatto sapere a Novella 2000, che dopo gli interventi subiti, la quarantanovenne ha lasciato Gyor in aeroambulanza, per essere curata in Italia, dove affronterà altri interventi. Anche Caroletti è a Roma: “Eva dovrà essere sottoposta a diverse operazioni, ma è conscia che dopo starà meglio. Eva è la mia vita, non la lascerò mai sola: starò con lei al Villa Parioli”.

Eva Henger trasferita in una clinica di Roma

Eva Henger è stata trasferita a Roma in aeroambulanza e si trova attualmente presso la clinica Villa Parioli dove verrà sottoposta a cure più appropriate. Il suo calvario non è ancora finito. Dopo l'incidente nel quale sono morte due persone, Eva Henger ha riportato diverse fratture e dovrà sottoporsi a delicati interventi. In questi giorni è stata operata d'urgenza al braccio per rischio setticemia.

L'operazione d'urgenza per rischio setticemia

Un'infezione al braccio ha costretto i medici a operare d'urgenza Eva Henger. Di recente, la showgirl è intervenuta in collegamento nel programma Pomeriggio Cinque, dove ha elencato le numerose fratture riportate e che necessitano di cure tempestive. Eva Henger ha fratture all'osso sacro, allo sterno, al braccio, al tallone e al bacino e ha aggiunto: "La clavicola è andata in un'altra parte del corpo". La quarantanovenne, tuttavia, non si perde d'animo. È pronta ad affrontare questo difficile percorso per riprendere in mano la sua vita e tornare a camminare:

"Mi sento malissimo, ho molto male ma piano piano… ci vorrà qualche mese ma tornerò a camminare. La prima cosa terribile è stata vedere che Massimiliano era come morto. La più grande fortuna è che Jennifer non fosse con noi. Se fosse stata in macchina sarebbe morta. Ogni persona reagisce diversamente al trauma: io non riuscivo a svenire nonostante le gravi ferite, Massimiliano invece ha perso coscienza quasi subito".

262 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views