Eredità di Gina Lollobrigida, Andrea Piazzolla: “Non voglio nulla, voleva dare tutto in beneficenza”
La morte di Gina Lollobrigida ha lasciato aperta una questione che potrebbe diventare ampiamente dibattuta nel corso dei prossimi mesi: esiste un testamento? E se esiste, che disposizioni avrùà previsto l’indimenticabile Bersagliera in merito all'eventuale eredità? A parlarne è il factotum Andrea Piazzolla che, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, commenta la questione. Specifica di non volere niente Piazzolla e che, stando ai desideri espressi in vita, la diva avrebbe desiderato lasciare i suoi beni in beneficenza.
Andrea Piazzolla e l’eredità di Gina Lollobrigida
"Lo dico da subito, non voglio che ci siano equivoci”, specifica Piazzolla al Corriere, “Non so quale sia stata la volontà di Gina, ma se ci sarà qualcosa per me sarà solo per completare i suoi desideri che non è riuscita a fare nella vita. Io non voglio niente, tutto ha perso valore adesso. Senza Gina, il resto non ha più importanza. Che si risparmiassero stupide battaglie, per me sarà solo completare la sua volontà”.
Il factotum di Gina Lollobrigida: “Voleva aiutare i bambini africani”
Volontà che, secondo Piazzolla, factotum dell'attrice, Gina avrebbe precisamente manifestato prima di morire a 95 anni. “Anzitutto che venga riunita la famiglia nel cimitero. Quindi dove sono i suoi genitori e le sue sorelle”, prosegue il factotum, “Poi che le sue sculture e i disegni vengono gestiti da una persona che ha designato lei anni fa e che non sono io. Il terzo desiderio è dare tutto in beneficenza ai bambini africani. Questo è quello che devo compiere per lei”.
Andrea Piazzolla ha lasciato la casa di Gina Lollobrigida
Piazzolla racconta, infine, di avere lasciato la casa che condivideva con la diva subito dopo la sua morte: "Ho portato via le mie cose ieri. Quando sono rientrato ho sentito la voce di Gina dentro casa che mi chiamava. Io non posso stare lì senza di lei e sentire che mi chiama… Io stavo lì perché c'era lei".