Enzo Iacchetti, le lacrime e il dolore per Maurizio Costanzo: “Non doveva morire così”
Enzo Iacchetti è tra coloro che sono intervenuti per ricordare Maurizio Costanzo, nel corso della puntata speciale di Verissimo trasmessa domenica 26 febbraio. L'attore è apparso molto provato per l'accaduto e non ha nascosto la sua commozione. Tra le lacrime ha spiegato:
Mi ha salvato la vita artistica e ha creduto per primo nelle mie possibilità. Mi ha tenuto stretto. Aveva rispetto per tutti. Amava il pubblico. Io penso che queste persone non dovrebbero mai morire. Mi ha fatto più scalpore come se n'è andato, così, senza dire niente a nessuno. Mi mancherà un casino. Scusami.
Lo ha sentito l'ultima volta 10 giorni fa
Enzo Iacchetti ha confidato di avere sentito l'ultima volta Maurizio Costanzo dieci giorni fa, intervenendo nel suo programma radiofonico: "Gli ho parlato l'ultima volta 10 giorni fa, alla radio. Gli avevo dato la notizia che avevo comprato un'ambulanza, con il libro che avevo presentato da lui al Maurizio Costanzo Show. Era felice. Era un mio tifoso. Qualsiasi cosa facessi, pensava fosse giusta. Per me questo bastava, non ho mai avuto bisogno che mi sgridasse o che mi dicesse questo non farlo, perché forse avevo imparato da lui a fare le cose bene".
L'affetto reciproco tra Enzo Iacchetti e Maurizio Costanzo
Enzo Iacchetti ha svelato una dichiarazione di Maurizio Costanzo che non dimenticherà mai: "Disse di avere avuto migliaia di ospiti al Maurizio Costanzo show, ma quando aveva bisogno urgentemente di essere aiutato o che qualcuno arrivasse da lui, i primi che arrivavano eravamo io e Covatta. Questa cosa mi ha colpito, perché ha avuto 30 mila persone su quel palco. Lì ho capito che mi voleva davvero tanto bene, un bene ricambiato". Mentre piangeva, ha spiegato: "Non so nemmeno come farò a fare le repliche a teatro. Vorrei salutare Maria, perché pure lei mi vuole tanto bene". E sulla morte di Maurizio Costanzo ha concluso:
Vorrei telefonargli, ma magari sarà occupato. Mi ha dato molto. Quando glielo dicevo, lui mi rispondeva: "Tu mi ridai troppo". Come fai a non amare una persona così.