Emma Marrone: “Ho conservato il mio tessuto ovarico, spero di essere mamma senza bisogno di un uomo”

Di contro alla notizia dell’influencer che ha deciso di sottoporsi ad un intervento chirurgico di rimozione delle tube per non rischiare di rimanere incinta, ci sono altre storie di chi sogna la maternità pur non avendo al proprio fianco la presenza di un uomo. Storie di donne, diverse tra loro, che hanno in comune la volontà di sentirsi pienamente libere del proprio corpo, di poter avere il libero arbitrio sul proprio futuro.

Il desiderio di diventare madri a 40 anni e da sole

Se ne fa portavoce Emma Marrone, che si confida in una profonda intervista a Vanity Fair. “Non siamo libere di gestire il nostro corpo e questa è una violenza. Viviamo in un Paese in cui una donna per avere un figlio da sola deve andare all’estero perché la fecondazione assistita non è prevista”, confida la cantante alle pagine di Vanity Fair. “Non puoi andare dal tuo ginecologo e chiedere il seme di un donatore perché vuoi un figlio, nemmeno quando hai 40 anni e sai benissimo che l’amore della tua vita non lo troverai presto”, spiega. “Quante donne perdono la fertilità a 40 anni per la leucemia e non c’è un medico che spiega loro la conservazione degli ovuli? E cosa ti rispondono? Se Dio non lo vuole, allora non va bene”, aggiunge.

Emma Marrone ironizza sul suo essere single

“Io ho conservato il mio tessuto ovarico”, confessa l’artista, 38 anni. È paladina e portavoce delle storie di tante donne, come lei. “Mi infervoro su questi argomenti perché conosco tante donne che si sono dovute trasferire all’estero per concepire un figlio da sole. Perché qui bisogna essere costrette a fare un figlio solo con un uomo”, si sfoga. “In Italia, poi, un uomo studia e può raggiungere una posizione di potere, una donna fatica il doppio e viene messa in dubbio alla prima maternità. Questa, ripeto, è violenza", conclude. Proprio di recente Emma si è sfogata ironicamente sul suo stato sentimentale: "È ufficiale: ora ci sono 8 miliardi di persone sulla terra: ce ne fosse uno che si fidanza con me".