Emanuele Filiberto: “Donne al potere capaci di grandi cose, mia figlia Vittoria farà meglio di me”
“L’Italia non è il fanalino di coda della cultura. Il nostro è il più bel Paese al mondo”. Così Emanuele Filiberto di Savoia rivendica la cultura italiana con un invito, sempre presente, ad incentivare l’accesso all’istruzione dei già piccoli. A lui, di certo, la cultura non è mancata da piccino: "Tutto merito di mia nonna Maria Josè. Era straordinaria. Aveva un’anima rock&roll, era cresciuta alla corte del Belgio ed era molto aperta culturalmente”, racconta a margine di un evento a Torino sostenuto dagli Ordini Dinastici di Casa Savoia. "Il mio sogno da bambino? Era diventare astronauta. Avrei adorato andare nelle missioni nello spazio con Samantha Cristoforetti".
Il successo delle donne di Casa Savoia
Si definisce pienamente femminista Emanuele di Savoia, che ha deciso di abdicare in favore della sua primogenita Vittoria di Savoia: “Mi metterò da parte e farò passare avanti ancora una volta una donna, sono certo che sarò meglio di me”, racconta al Corriere della Sera. “È stato mio padre a prendere questa decisione che io trovo molto giusta e moderna. Tra poco in Europa ci saranno più Regine che Re. Lo stanno capendo tutti, anche se un po’ tardi, che l’intelligenza e la sensibilità delle donne al comando può essere meravigliosa”.
Tra le grandi donne che hanno fatto la storia di Casa Savoia, il principe ricorda la Regina Margherita che ha avuto il merito di rendere mondana la monarchia con i suoi eventi, la Regina Elena, che si spese con il suo sostegno per le vittime della Seconda guerra mondiale e non solo. “Voglio ricordare anche la grande modernità di mia madre che è stata campionessa mondiale di sci d’acqua e che, quando eravamo in esilio, ci ha rappresentato in modo egregio”.
Chi è Vittoria di Savoia, la figlia di Emanuele Filiberto
Vittoria di Savoia è la figlia di Emanuele Filiberto e Clotilde Courau, nonché futura reggente della già antica dinastia d’Europa. Da quando nel 2020 è stata abolita la legge salica che impediva alle donne di ereditare la guida del casato infatti, la giovane Vittoria è diventata la futura erede della famiglia dei re d’Italia. Il padre Emanuele Filiberto ha già annunciato che quando morirà il padre, abdicherà in favore della figlia. “È il regalo più grande che potesse farmi”, ha dichiarato in passato Vittoria al New York Times.
“Studia in Inghilterra, Storia dell’Arte e Scienze Politiche. È sensibile e intelligente, aperta. Ama molto il contatto umano, si preoccupa di ciò che vede intorno a lei”, ha raccontato di lei il principe al Corriere. Ha alle spalle un’esperienza recente nelle aree colpite dalla guerra, che l’avrebbe profondamente segnata: “Appena è scoppiata la Guerra in Ucraina è immediatamente partita con la Croce Rossa per portare aiuti”.