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Ema Stockholma: “Mia madre mi spinse a gettarmi da un ponte, Angelo Madonia oggi è la mia famiglia”

La conduttrice radiofonica racconta le violenze della sua infanzia, tornando nel paese della Francia in cui è cresciuta. “Con mia madre le violenze erano quotidiane, ma lei era malata, la gente invece era indifferente, spiega. “Dopo essere tornata in quella casa ho vomitato tutta la notte”.
A cura di Giulia Turco
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Ema Stockholma torna a parlare dell’infanzia difficile segnata dalle violenze familiari. Non è la prima volta che la conduttrice radiofonica racconta del rapporto turbolento con la madre, accusata di infliggerle sin da bambina violenze fisiche e psicologiche. Ora, a 39 anni, ha trovato il coraggio di tornare in Francia, nel paese in cui è cresciuta.

Il ritorno all’infanzia violenta

Del suo passato difficile ne ha parlato in un libro dal titolo Per il mio bene, ma parte del percorso terapeutico è stato, probabilmente, anche il ritorno a Roman-sur-Isère, il paese in cui è cresciuta. “Se ci fossi tornata prima di scrivere il libro, non so se l’avrei finito, l’emozione sarebbe stata troppo forte. Ho vomitato tutta la notte, mi è venuto un febbrone”, ha racconta in un’intervista al Corriere della Sera. È tornata sul ponte in cui, a circa 8 anni, sua madre la spinse a gettarsi. “Non l’ascoltai solo perché in quel momento che, ignaro, si mise a parlare con lei e la distrasse. Le violenze erano parte del nostro quotidiano”. Infine, ha fatto una visita nella casa in cui viveva con la madre, ora in affitto, fingendosi un’aspirante compratrice. “Quello che accadeva dentro casa non era cola di nessuno: mia madre era malata, ma l’indifferenza che trovavamo fuori, di fronte a lividi e urla, è stata colpa di tutti”. La donna è morta di leucemia nel 2020, ma Ema ammette di non essere mai riuscita a perdonarla.

La storia d’amore con Angelo Madonia

Per affrontare il viaggio Ema Stockholma, oggi 39 anni, ha portato con sé il compagno Angelo Madonia, con il quale ha condiviso l’esperienza a Ballando con le stelle e che le ha regalato la serenità inedita dell’affetto familiare. “Non ce l’avrei fatta a tornare lì da sola. Il senso di famiglia che mi dà Angelo mi ha aiutato a trovare il coraggio. Lui è una persona molto sensibile”, ha spiegato la conduttrice al Corriere. Stanno insieme da ottobre e le cose tra loro si sono fatte serie: “Gli ho detto ciò che volevo e lui non è scappato”. Nessun desiderio di maternità. “Avere figli? Non ne ho desiderio. Angelo ha due figlie. Amo vederle crescere e diventare amica loro. Questo mi basta

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