Elton John: “Vorrei vedere i miei figli sposarsi ma non credo sarò ancora in vita”

Elton John ha commosso fino alle lacrime il marito David Furnish in un passaggio del documentario Elton John: Never Too Late, prodotto da Disney+. Il cantautore, che ha recentemente ammesso di avere perso la vista dall’occhio destro, è stato protagonista di una scena molto intima nella quale lo si vede riflettere circa la vita dei figli  Zachary, 13 anni, ed Elijah, 11 anni, avuti dal marito David Furnish. L’artista 77enne, in video, racconta di avere rarefatto il più possibile le sue tournée per potersi godere la crescita dei suoi figli. “Vorrei vederli sposarsi ma non credo sarò ancora in vita”, ha quindi commentato facendo riferimento alle sue precarie condizioni di salute. Una previsione che ha ridotto in lacrime il marito: “Mi ha sconvolto perché nella mia mente ho sempre pensato che Elton sarebbe vissuto per sempre. È così vivace che è facile credere vivrà per sempre ma mi ha costretto ad affrontare la realtà”.

Elton John ha perso la vista da un occhio

Proprio recentemente, il cantautore 77enne ha spiegato di avere perso la vista dall’occhio destro. “Negli ultimi quattro mesi non sono riuscito a vedere dall'occhio destro”, aveva raccontato dopo essere intervenuto a Good Morning America. A gravare sulle sue condizioni di salute sarebbe stata un’infezione contratta durante le vacanze estive in Francia: “Negli ultimi quattro mesi non sono riuscito a vedere dall'occhio destro e l'occhio sinistro non è il massimo. Posso fare qualcosa come questa intervista, ma andare in studio e registrare non lo so, perché non riesco a vedere un testo per cominciare a cantare”.

È stato David Furnish ad aiutare Elton John quando ha perso la vista

Qualche giorno fa, presente alla prima de Il diavolo veste Prada: The Musical, l’artista aveva voluto pubblicamente ringraziare il marito per averlo supportato nel corso degli ultimi 4 mesi, risultati particolarmente difficili. “Mio marito è stato la mia roccia”, ha dichiarato di fronte ai presenti, facendo riferimento alla costante presenza del compagno: “È stato la mia roccia. Senza di lui non sarei risuscito a presenziare a molte delle anteprime”.