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Elly Schlein sul caso Bortone: “Molto grave quello che ha fatto la Rai”

La segretaria del Partito Democratico ha commentato la vicenda di Bortone, che dal prossimo anno condurrà un programma in cui non potrà parlare di politica: “Prosegue l’occupazione militare del servizio pubblico contro ogni logica aziendale e ogni criterio di merito”.
A cura di Andrea Parrella
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Fa ancora discutere la decisione della Rai di "silenziare" Serena Bortone per la prossima stagione. La conduttrice, come emerso dopo la presentazione dei prossimi palinsesti autunnali al Cda, non avrà più il suo "Chesarà…", programma da cui è nata la polemica legata al caso Scurati, ma condurrà un nuovo programma in onda al sabato sera, nel quale non potrà parlare di politica.

A commentare la vicenda è stata anche la segretaria del Pd Elly Schlein, che in un'intervista a La Stampa ha definito questa vicenda "molto grave". Queste le parole di Schlein: "Prosegue l’occupazione militare del servizio pubblico contro ogni logica aziendale e ogni criterio di merito. Abbiamo letto su Repubblica che sono stati assunti amici e parenti di amici, addirittura un deejay di Casapound. Si piazzano gli amici e si calpestano i precari. Serve una riforma della governance che renda il servizio pubblico indipendente dai partiti e dalla politica".

Il riferimento di Schlein è legato alla bufera che, stando a quanto riportato da Repubblica, riguarderebbe “una piccola infornata di programmisti multimediali” che, secondo i sindacati, sarebbero stati assunti in Rai con un alto profilo, ignorando le rivendicazioni del personale già presente, e aggirando i precari in attesa da anni. La Rai avrebbe infatti usato la società di intermediazione Adecco per gestire le assunzioni. Dopo la diffusione della notizia, nella giornata di ieri, l’amministratore delegato Roberto Sergio ha fatto sapere di aver attivato una verifica sul procedimento adottato, a tutela “dell’azienda e del suo ruolo”.

Sul caso Bortone, al momento, resta il silenzio della giornalista e dell'azienda. Le prime parole arriveranno sicuramente in occasione della presentazione dei prossimi palinsesti, che avverrà il prossimo 19 luglio a Napoli.

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