Elle Fanning: “A 16 anni dissero che non avrei avuto parti nei film perché non ero desiderabile”
Tra le giovani e talentuose attrici di Hollywood spicca il nome di Elle Fanning, protagonista di film come Maleficent e di serie tv che hanno avuto un incredibile successo come The Great. Nonostante abbia da poco compiuto 24 anni, l'attrice in un'intervista a The Hollywood Reporter US, ha rivelato che quando era poco più di una ragazzina, alcuni addetti ai lavori avevano fatto dei commenti, spregevoli, sul suo conto, dicendo che non avrebbe mai ottenuto una parte perché non era abbastanza desiderabile.
Il commento sessista su Elle Fanning
Il film, poi, non si è più fatto, ma senza dubbio le parole dette alle spalle di un'attrice in erba, restano ben impresse nella sua mente. "Penso che poi quel film non fu nemmeno realizzato, ma era una road trip comedy con al centro un padre e sua figlia" ha dichiarato Fanning nell'intervista, per poi entrare nel dettaglio raccontando che i suoi agenti avevano provato a non farle sapere quanto era stato detto sul suo conto. Una frase che non lascia spazio a interpretazioni e piuttosto offensiva:
Avevo 16 anni e i miei agenti non mi vollero riportare le esatte parole – e per fortuna esiste questo sistema di “filtraggio”, perché altrimenti certi commenti ci danneggerebbero ancora di più –, ma una persona commentò il fatto dicendo: “Non ha avuto la parte in quel film perché è inscopabile.
L'attrice ricorda quell'episodio con distacco, fortunatamente è passato del tempo e di film ne ha fatti: "È disgustoso. Ora posso riderci su e pensare: “Che maiale schifoso!".
Elle Fanning e la fiducia in se stessa
Eppure un commento di questo genere, unito ai dubbi che attanagliano ogni giovane attore all'inizio del suo percorso, avrebbe potuto minare la sua stabilità. Nulla del genere è accaduto e infatti riflette su come la sua personalità sia stata forgiata anche dall'avere sempre i riflettori puntati addosso:
Ho sempre avuto fiducia in me, ma quando cresci sotto i riflettori è comunque strano. Guardo le foto dei paparazzi di quando avevo 12 anni e penso: “È giusto avere come specchio di te stesso delle immagini come quelle, quando sei così piccolo?”. Non penso che tutto ciò mi abbia danneggiato, ma certamente mi ha reso più consapevole di me stessa.