Eleonora Giorgi: “Riprenderò a fare chemioterapia, non smetterò di combattere”
È comparsa sul palco dei David di Donatello dove ha premiato Michele Riondino, sorridente e pacata come sempre, Eleonora Giorgi, reduce da uno dei periodi più intensi della sua vita, dove ha vissuto gioie, come il matrimonio di suo figlio maggiore, Andrea, ma anche momenti difficili, come la scoperta di avere un tumore al pancreas. La malattia sta provando ad affrontarla, dopo un'operazione a cui si è sottoposta un mese fa, ma non è ancora finita, come racconta in un'intervista rilasciata al settimanale Gente.
Eleonora Giorgi continua ad affrontare la malattia
"Ora riprenderò a fare la chemioterapia e non smetterò di combattere" ha dichiarato l'attrice che, finora, si è sempre mostrata combattiva e pronta a superare anche le difficoltà che avrebbe incontrato sul suo cammino da quando, lo scorso ottobre, ha scoperto di avere un tumore al pancreas. Nell'intervista rilasciata alla testata racconta:
All'inizio non volevo farmi operare pensavo che il corso della mia vita fosse praticamente finito. Se dovevo morire, allora volevo terminare i miei giorni in modo normale, senza cure devastanti, senza calvari terapeutici, non mi andava che il mio nipotino mi ricordasse emaciata e smunta come un cadavere, come purtroppo è successo a me negli ultimi giorni di vita di mia madre.
Il periodo dopo l'operazione
Poi è arrivata l'operazione, annunciata in tv a Verissimo, dopo la quale è stata due settimane in ospedale, per poi essere dimessa e riprendersi piano piano, consentendole anche di affrontare le prime apparizioni in pubblico. Non è stato un momento semplice, ma stando a quanto detto dai medici, l'intervento ha rispettato le aspettative:
Dopo l'intervento è come se fossi rinata una seconda volta. Il tumore al pancreas è tra i più pericolosi, con un’incidenza di mortalità importante. Dovevo fare la prima chemioterapia per bruciarlo e poi un’operazione, che non era né semplice né tantomeno scontata. L'intervento è stato effettuato in modo magistrale ed è andato bene: mi hanno tolto la coda del pancreas e la milza. Prima mi sono gonfiata, poi ho perso qualche chilo, ma l'oncologo dice che la mia risposta è stata perfetta, che la cicatrice sta rientrando.
Eppure, anche il post operatorio non è stato semplice, e tutt'oggi ammette di avvertire dei dolori: "Confesso che spesso mi sembra di avere una mina nella pancia e fa male, ma non mi scoraggio. Farò un nuovo ciclo di chemio per scongiurare la possibilità che il “semino” tumorale sia schizzato chissà dove e attecchisca altrove. Inizio il 13 maggio e terminerò a fine giugno, a ridosso del matrimonio di Paolo e Clizia".
Il supporto della famiglia
Il supporto dei suoi figli è stato fondamentale e continua ad essere la fonte della sua forza. Paolo Ciavarro si sposerà non più in Campania, ma in Versilia, proprio per agevolarla: "I miei figli, le mie nuore, il mio ex marito Massimo Ciavarro che, sorprendendomi, appena ha saputo (della malattia) ha lasciato Lampedusa ed è venuto a Roma per starmi accanto. Per loro lotterò per la vita fino in fondo e non mi arrenderò mai".