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Eleonora Giorgi: “Gioco con mio nipote, voglio lasciargli dei ricordi. Non so come andrà la malattia”

Eleonora Giorgi ha parlato del suo rapporto con il nipotino Gabriele, figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia: “Appena lo vedo, mi butto a terra per giocare con lui”. La malattia ha però cambiato il modo di rapportarsi al piccolo: “Devo stare attenta a qualsiasi cosa, mi manca non prenderlo in braccio. L’intervento è andato bene, ma il tumore non è sconfitto”.
A cura di Elisabetta Murina
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In occasione della giornata internazionale dei nonni e degli anziani, Eleonora Giorgi ha raccontato al Corriere della Sera il suo rapporto con il nipotino Gabriele. Il piccolo ha 2 anni e cinque mesi ed nato dall'amore tra suo figlio Paolo Ciavarro e la neo moglie Clizia Incorvaia, convolati a nozze a metà luglio. L'attrice sta cercando di trascorrere con il piccolo più tempo possibile, anche se la malattia che le è stata diagnosticata, un tumore al pancreas, ha cambiato il modo di stare insieme. Per quanto riguarda le sue condizioni di salute, ha precisato: "L'intervento è andato bene, ma la malattia non è ancora sconfitta". 

Eleonora Giorgi e il rapporto con i nipotini

Eleonora Giorgi ha un nipotino, Gabriele, nato dell'amore tra il figlio Paolo Ciavarro e la moglie Clizia Incoravaia. Con lui cerca di essere una nonna presente e di trascorrere insieme più tempo possibile:

Ho pensato che avrei voluto essere una nonna ponte con quel passato che abbiamo buttato via con l’acqua sporca e il bambino dentro. Mi immaginavo di guidarlo in un’infanzia con meno oggetti. Appena lo vedo, mi butto per terra per giocare con lui. Mi somiglia fisicamente, ma anche nell’indole: è incredibilmente attento, prima di usare le cose vuole capire il meccanismo.

La scoperta della malattia ha cambiato la sua quotidianità e anche il rapporto con il piccolo Gabriele. La priorità dell'attrice è ora costruire insieme ricordi, anche se per via della sua condizione fisica non può stringerlo tra le braccia come faceva un tempo:

Devo stare attenta a qualsiasi cosa. Ciò che più mi manca è di non poterlo prendere in braccio, ma ho una cicatrice sulla pancia e un dispositivo nel braccio. Questa lontananza fisica mi fa soffrire. L’ho sempre cullato con le canzoni di Ornella Vanoni per farlo addormentare, è lui a chiedermi Senza fine.

"L'intervento è andato bene, il cancro non è sconfitto"

Nel corso dell'intervista, Eleonora Giorgi ha poi parlato delle sue condizioni di salute. Lo scorso marzo si è operata per un tumore al pancreas e ora si sta sottoponendo a un ciclo di chemioterapia. L'intervento è andato bene, ha fatto sapere l'attrice, ma la malattia non è ancora stata sconfitta:

Ho chiesto di non avere nessuna pietà e mi hanno risposto che non hanno la sfera di cristallo: potrei vivere sei mesi dopo l’operazione o magari cinque anni o addirittura di più. L’intervento che ho fatto alla fine di marzo è andato bene, anche se il cancro non è sconfitto. Però era nella coda del pancreas, fosse stato alla testa sarebbe stato più grave, perché avrebbe intaccato organi come i reni e il fegato. Sto continuando a fare la chemioterapia e a fine agosto farò la visita di controllo

La diagnosi, arrivata nel giorno del suo 70esimo compleanno, l'ha fatta riflettere sulla vita e sulla morte, sulla paura di doversene andare: "Mi ha fatto molto pensare ai cicli della vita. Se avessi avuto trent’anni mi sarei disperata. Invece tutto sommato sono una vecchia che ha avuto una vita piena di avventure: posso permettermi di andarmene, anche se mi spezza il cuore", ha raccontato a proposito.

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