Eleonora Cecere, ex Non è la Rai: “Oggi faccio la vigilantes per contribuire alle spese della famiglia”
Eleonora Cecere è stata una delle grandi protagoniste di "Non è la Rai". A 28 anni di distanza da quell'avventura, la cantante-attrice ha lasciato definitivamente il mondo dello spettacolo e in una intervista a I Lunatici ha raccontato dettagli sulla sua vita attuale: "Dopo la televisione, ho lavorato con Fellini e Scola, ma adesso faccio la vigilantes". Il dettaglio sulle minacce di un maniaco, già raccontato a Fanpage.it: "Ai tempi di Non è la Rai minacciarono di uccidermi".
Le parole di Eleonora Cecere
L'attrice e showgirl è intervenuta ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format "I Lunatici", condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Nelle sue parole, il ricordo di quegli anni d'oro, quando la trasmissione di Gianni Boncompagni allietava il pomeriggio degli italiani, facendo sognare una generazione intera:
Quel programma per me è stato molto importante, una grandissima scuola. Eravamo e siamo ancora ragazze molto semplici. Ci divertivamo tantissimo oltre a lavorare. Disavventure? Un uomo mi perseguitava. La situazione era diventata pesante. Mi mandava cassette con la sua voce registrata e una volta mi ha fatto una bambola voodoo, una cosa veramente da brividi, che aveva uno spillo da tempia a tempia, un cappio al collo e una gamba in meno. E mi aveva lasciato un bigliettino con su scritto: ‘questa sei tu e questa è la fine che farai'. Avevo paura anche di uscire con i miei amici. Purtroppo capitavano anche questi episodi. Non si è mai capito chi fosse.
"Oggi faccio la vigilantes e ne sono fiera"
Il suo lavoro è profondamente cambiato. Ha fatto teatro fino a quando ha potuto, ma la pandemia di coronavirus ha fermato ogni cosa. Dopo aver inviato vari curriculum, è riuscita a trovare un posto come vigilantes:
Lavoro in una società di vigilanza con servizi fiduciari e ancora oggi faccio la vigilantes. Lo dico con molta fierezza. C'è da dire che però è un lavoro che ti porta a stare anche dodici ore fuori casa. O a fare turni fino all'una di notte. È un lavoro di cui sono contenta, certo che non era il mio sogno […] Nel mio piccolo ho ormai trentasette anni di carriera. Ho lavorato con dei grandissimi, tipo Fellini, Gassman, Scola, Castellitto, Garinei e Giovannini.