È morto William Hurt, l’attore de Il bacio della donna ragno e Figli di un dio minore aveva 71 anni
È morto all'età di 71 anni l'attore statunitense William Hurt. A riportare la notizia è Variety, secondo cui il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali. Il figlio dell'attore ha fatto sapere alla testata: "È con grande tristezza che la famiglia Hurt piange la scomparsa di William Hurt, padre amato e attore premio Oscar, il 13 marzo 2022, una settimana prima del suo 72° compleanno. La famiglia chiede privacy per questo momento delicato". In passato, però, ha dovuto affrontare una lunga battaglia contro il cancro, che nel 2018 secondo alcune fonti sarebbe arrivato ad uno stadio avanzato. La sua carriera è stata particolarmente prolifica ed era stato protagonista di film di successo come "Il bacio della donna ragno" per cui conquistò anche un premio Oscar, ma tanti altri sono i titoli per i quali è riconosciuto come uno degli attori più noti del panorama americano.
La carriera nel cinema
Quella di William Hurt è stata una carriera ricca di ruoli di successo, iniziata da giovanissimo e che in pochissimo tempo l'ha portato a raggiungere le vette della notorietà, affermandosi come uno degli attori più conosciuti degli Anni Ottanta. Il suo primo approccio al cinema arriva dopo aver studiato nella scuola di Michael Howard a New York, a seguito della quale ottiene subito il ruolo nel film "Stati di allucinazione" che già gli garantisce un certo successo.
In quegli anni viene diretto molto spesso dal regista Lawrence Kasdan che lo sceglie per ruoli in pellicole divenute assai note come "Il grande freddo", "Figli di un dio minore" per cui viene candidato anche al premio Oscar. La statuetta la conquisterà nel 1985 con il film "Il bacio della donna ragno" in cui interpretava un omosessuale finito in carcere. Divenne un attore iconico, amato per la sua riservatezza e la sua intensità interpretativa.
Tra i suoi ruoli più iconici c'è quello di Edward Rochester in Jane Eyre, con Charlotte Gainsbourg diretto da Franco Zeffirelli nel 1996, ma tanti altri sono i film che lo hanno visto protagonista, diretto da grandi registi come Steven Spielberg, David Cronenberg, Ridley Scott, Sean Penn. Aveva preso parte anche ad alcuni lungometraggi firmati Marvel, come ad esempio Capitan America del 2016 e anche Avengers: The Infinity War del 2018. Recente la sua ultima apparizione cinematografica, risale infatti al film Black Widow, uscito nelle sale proprio nel 2021.
La lotta contro il cancro
William Hurt ha dovuto affrontare una lunga battaglia contro il cancro, prima diagnosticato alla prostata e poi diffusosi anche alle ossa. Le prime notizie in merito alla malattia iniziarono a circolare nel 2015, quando si vociferava che l'attore avesse scoperto il suo male già nel 2012. L'ufficialità della diagnosi arrivò, poi, solo nel 2018 quando Hurt dichiarò di essersi sottoposto anche a delle cure sperimentali che diminuivano radicalmente gli effetti collaterali della chemioterapia. In un'intervista dichiarò di aver dovuto affrontare cure per ben cinque anni consecutivi, un'esperienza che aveva segnato per sempre la sua vita.
La vita privata
William Hurt ha sempre mantenuto un certo riservo sulla sua vita privata. Si è sposato per due volte, la prima nel 1971 con Mary Beth Hurt con la quale divorziò nel 1982, dopo aver conosciuto la sceneggiatrice Sandra Jennings da cui ebbe il suo primo figlio, Devon. Due anni dopo, però, la relazione era già finita e poco dopo l'attore iniziò una storia d'amore con Marlee Matlin, conosciuta sul set del film "Figli di un dio minore", ma con l'aggravarsi dei problemi di Hurt con la droga, finì dopo poco. Sul finire degli anni Ottanta conobbe e sposò Heidi Henderson, dalla quale ebbe due figli Samuel e Willie. Nel 1992 conobbe l'attrice Sandrine Bonnaire, dalla quale nel 1994 ha avuto una figlia, Jeannie. Anche questa storia, però, si concluse nel 1997, dopodiché non ci sono state altre relazioni degne di nota.