È morto Terrence O’Hara, il regista della serie tv NCIS
È morto all'età di 75 anni il regista statunitense Terrence O'Hara, noto per aver diretto ben 85 episodi di NCIS: Unità del crimine e NCIS Los Angeles, tra le serie tv più seguite e amate dal pubblico. Il decesso è avvenuto lo scorso 5 dicembre, ma solo in queste ore ne è stata data notizia dalla famiglia. Da cinque anni combatteva con un cancro, si è spento al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles.
La carriera da attore a regista
La passione per la recitazione e il cinema anima Terrence Joseph O'Hara sin da ragazzo, dal momento che i suoi primi spettacoli risalgono a metà degli Anni Quaranta, quando ha debuttato in veste d'attore quando era uno studente del liceo Essex Catholic. Per due anni, poi, ha frequentato la Rutgers University, seguita dalla Royal Academy of Dramatic Art di Londra. In seguito si è esibito anche in alcuni spettacoli Off-Broadway, oltre che in alcuni titoli di repertorio, per poi approdare in televisione, dove ha partecipato ad alcuni episodi di note serie televisive. Nel 1981 entra come borsista all'American Film Institute e qui sviluppa la passione per la regia. Ha debuttato come regista con il film Darkroom (1989) e poi ha lavorato a numerose serie televisive come Renegade (1992-1997), Il tocco di un angelo (1996-1998), Star Trek: Voyager (1999), CSI: Scena del crimine (1999), Smallville (2002-2007), Shark – Giustizia a tutti i costi (2007).
Il ricordo del produttore di NCIS
Sono stati 56 gli episodi diretti da O'Hara di NCIS-Unità anticrimine, l'ultimo che corrisponde con il finale della 19esima stagione, è andato in onda lo scorso 23 maggio, mentre 29 sono le puntate di NCIS: Los Angeles che portano la sua firma, e l'ultimo episodio è stato trasmesso lo scorso marzo. Dal 2014 al 2016, poi, ha diretto anche quattro episodi di NCIS: New Orleans. A ricordarlo con un accorato messaggio è Mark Horowitz, produttore della serie:
Amava esplorare le emozioni umane e le cose che fanno scattare le persone. Che si trattasse di un nuovo attore al suo primo ruolo sullo schermo o della star dello show, Terrence aveva un tale istinto nell'aiutare gli attori, nel capire rapidamente ciò di cui ognuno di loro aveva bisogno. La sua capacità di guidarli e portarli al livello successivo era incredibile da vedere. Cercava e spingeva sempre a trovare e rivelare i momenti umani, le cose che il pubblico riconosce come verità. Con empatia e apertura Terrence è stato un grande regista, un artista, un uomo veramente onesto e un caro, caro amico.