È morto Salvatore Piscicelli, il regista napoletano aveva 76 anni
È morto Salvatore Piscicelli, regista e critico cinematografico italiano, definito il precursore della nuova scuola cinematografica napoletana e un ‘maestro' per Paolo Sorrentino e Mario Martone. Si è spento a Roma all'età di 76 anni, si legge nella nota ANSA. Il suo ultimo film è del 2019, Vita segreta di Maria Capasso con Luisa Ranieri protagonista.
La morte di Salvatore Piscicelli
Salvatore Piscicelli è morto a 76 anni ieri, 21 luglio 2024, a Roma, dove viveva. Lascia la compagna, Carla Apuzzo, e un profondo vuoto nel mondo del cinema napoletano. Era considerato un maestro dai suoi "fratelli d'arte", Mario Martone e Paolo Sorrentino. Diventò celebre con Immacolata e Concetta, nel 1979, con Ida Di Benedetto protagonista. Due anni dopo era in concorso alla Mostra di Venezia con Le occasioni di Rosa, per il quale Marina Suma vinse il David di Donatello. Portano la sua firma i film Regina, Rose e Pistole con Anna Ammirati, Alla fine della notte, il documentario La comune di Bagnaia. L'ultimo suo film è del 2019, Vita segreta di Maria Capasso, con Luisa Ranieri protagonista.
I messaggi di addio per Salvatore Piscicelli
Il regista e critico Francesco Crispino ha dedicato un post al collega Salvatore Piscicelli: "La notizia della tua scomparsa mi provoca un dolore profondo, che diventa ancor più lacerante sapendo di non esserti riuscito a dare l'ultimo abbraccio. Sei stato un grande autore, uno straordinario intellettuale ma soprattutto una persona speciale, generosa e luminosa. Da amante e studioso del tuo cinema a te devo moltissimo, e so che mi mancheranno molto quelle infinite discussioni su Mizoguchi e Clint Eastwood. Ma sono convinto anche che, tra un Bestiario e un Blues metropolitano, continuerai a illuminare strade. Buon viaggio Salva", le parole per il caro amico e collega.