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È morto James Darren, l’attore di Star Trek: Deep Space Nine e Gidget aveva 88 anni

È morto James Darren. L’attore aveva 88 anni ed era noto per i suoi ruoli in film come Gidget e serie come Star Trek: Deep Space Nine. A darne notizia il sito americano TMZ. Il figlio Jim Moret ha confermato che si è spento nel sonno nella giornata di lunedì 2 settembre, dove era arrivato per problemi cardiaci.
A cura di Elisabetta Murina
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È morto James Darren. L'attore aveva 88 anni ed era noto per i suoi ruoli in film come Gidget e serie come Star Trek: Deep Space Nine. A darne notizia il sito americano TMZ. Non è ancora nota la causa della morte, ma il figlio Jim Moret ha confermato che si è spento nel sonno nella giornata di lunedì 2 settembre presso l'ospedale Cedars-Sinai di Los Angeles.

La carriera di James Darren tra cinema e tv

Nato a Filadelfia nel 1936, James William Ercolani (vero nome di James Darren) si è fatto conoscere dal pubblico per la prima volta quando ha interpretato il ruolo del surfista Moondoggie nel film Gidget, uscito nelle sale nel 1959. È stato protagonista anche dei sequel Gidget Goes Hawaian e Gidget Goes to Rome. Per quanto riguarda il piccolo schermo, ha vestito i panni dell'agente di polizia Jim Corrigan nella serie tv TJ Hooker per quattro stagioni. Nel corso della sua carriera ha anche recitato in Star Trek: Deep Space Nine, terza serie della saga, dove ha interpretato il cantante di night club Vic Fontaine nella sesta e settima stagione. Oltre alla recitazione, James Darren ha diretto diversi episodi televisivi di serie come Melrose Place, Beverly Hills, 9021 e The A-Team, oltre ad aver cantato la sigla di Gidget (film nel quale ha recitato). Un altro suo brano, Goodbye Cruel World, nel 1961 ha raggiunto il terzo posto nella classifica di Billboard.

Le cause della morte

Stando a quanto riporta TMZ, l'attore è morto nel sonno nella notte del 2 settembre presso il Cedars-Sinai Hospital di Los Angeles. Aveva 88 anni. A confermarlo il figlio Jim Moret. Non si conoscono con precisione le cause, ma il ragazzo ha spiegato che il padre soffriva di problemi cardiaci ed era in cura presso la struttura, dove inizialmente si era recato per sottoporsi a una sostituzione della valvola aortica. L'intervento non è stato eseguito però perché l'uomo è stato ritenuto troppo debole per affrontarlo. Lascia tre figli e cinque nipoti.

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