È morto Fred Roos, il produttore dei film di Francis Ford Coppola aveva 89 anni
È morto sabato 18 maggio a 89 anni Fred Roos, produttore dei film di Francis Ford Coppola. Aveva 89 anni. L’uomo era riuscito a conquistare un premio Oscar grazie al film Il Padrino – Parte Seconda e aveva a lungo collaborato con il celebre regista. Roos è scomparso pochi giorni prima del suo compleanno. Tra i suoi ultimi progetti anche il film Megapolis, presentato pochi giorni fa al Festival del Cinema di Cannes.
Le collaborazioni con Francis Ford Coppola
Sono diversi i film per la cui realizzazione Francis Ford Coppola e Fred Roos avevano collaborato. In occasione della realizzazione del documentario Hearts of Darkness, che racconta quanto accaduto dietro le quinte del film Apocalypse Now, aveva lavorato insieme al regista e sua moglie Eleanor. Aveva inoltre prodotto i film The Conversation, Il Padrino – Parte seconda, Apocalypse Now, One from the Heart, The Outsiders, Rumble Fish, The Cotton Club, Tucker: The Mand and His Dream, Il Padrino – Parte terza, Youth Without Youth e Tetro. Con Sofia Coppola, invece, aveva realizzato i film Il Giardino delle Vergini Suicide, Lost in Translation, Marie Antoinette, Somewhere, The Bling Ring, The Beguiled, On The Rocks e Priscilla.
Il ricordo di Francis Ford Coppola
“Fred Roos possedeva un istinto quasi infallibile: lo aveva dimostrato con American Graffiti e The outsiders”, ha scritto Ford Coppola per ricordare l’amico e collaboratore, “è stato un amico e un collaboratore per tutta la vita. Amava davvero il cinema. Ricordo che una volta gli dissi che avremmo dovuto trovare più registe donne e lui arrivò con Martha Coolidge e Susan Seidelman. Era un talento. Ci mancherà”.
La carriera di Fred Roos
Roos aveva cominciato a lavorare giovanissimo per l’industria cinematografica. Agli inizi, era stato assunto dall’agenzia MCA Inc come autista di Marilyn Monroe. Era quindi diventato assistente e successivamente casting director per progetti come American Graffiti. Harrison Ford deve a Roos l’inizio della sua carriera: aveva infatti convinto George Lucas a considerarlo per il ruolo di Han Solo.