È morta Sacheen Littlefather, la Nativa Americana che rifiutò l’Oscar vinto da Marlon Brando
È morta Sacheen Littlefather, la donna nativa americana nota per essere stata protagonista di uno dei momenti più noti della storia degli Oscar. La donna aveva 75 anni e l'annuncio della sua morte è stato dato dalla Academy of Motion Pictures, che ha scritto in un post su Twitter: "Sacheen Littlefather, l'attivista per i diritti civili dei Nativi americani che rifiutò l'Oscar come migliore attore al posto di Marlon Brando, morta all'età di 75 anni". Rispetto alle cause della morte, l'attrice e attivista aveva rivelato pubblicamente, attraverso un post su Facebook, di avere un cancro al seno dal quale si erano sviluppate diverse metastasi.
Il discorso agli Oscar
Sacheen Littlefather è passata alla storia per l'evento di cui fu protagonista nel 1973 quando salì sul palco degli Oscar a ritirare il premio come Miglior Attore destinato a Marlon Brando. L'attore aveva rifiutato l'ambita statuetta conquistata per la sua interpretazione ne Il Padrino di Francis Ford Coppola e l'allora 26enne Apache fu protagonista di un discorso contro la mistificazione dei popoli indigeni e la loro rappresentazione nei film americani.
Fischi e insulti dopo il discorso, poi le scuse a 50 anni di distanza
Il lungo discorso era stato scritto proprio da Marlon Brando, che dichiarava di voler rifiutare il premio che gli era stato assegnato perché non riteneva giusto il trattamento riservato agli Indiani d'America tanto dal cinema quanto dalla televisione, a seguito anche di un episodio piuttosto grave svoltosi in quell'anno a Wounded Knee, un luogo significativo per i Sioux, dove avvenne uno scontro federale. Discorso che allora non fu apprezzato dai presenti, tant'è che Sacheen fu fischiata e insultata una volta terminato il suo intervento. Fischi e insulti che, a distanza di 50 anni aveva portato alle scuse dell'Academy, commentate così dalla donna in un'intervista: "Non avrei mai pensato di vivere abbastanza per vedere il giorno in cui avrei ascoltato tutto questo".