È morta Marina Cicogna, la prima produttrice cinematografica italiana: aveva 89 anni
È morta all'età di 89 anni Marina Cicogna, prima produttrice cinematografica in Italia. Sceneggiatrice e anche attrice, aveva ereditato la passione per il cinema dai nonni, il conte Giuseppe Volpi di Misurata, che fu il fondatore della Mostra del cinema di Venezia nel 1932, e Cesare Cicogna, che vinse l’Oscar con Ladri di biciclette. Due giorni fa, la Signora del cinema italiano diceva al Corriere: "Sono più bella oggi, a 89 anni, di trent'anni fa".
La morte di Marina Cicogna
L'ANSA annuncia la morte di Marina Cicogna, avvenuta nella sua casa a Roma. Aveva 89 anni e lottava contro un cancro. Al Corriere due giorni fa la Signora del cinema confessò: "Mi trovo con tanta gente che mi dice che sono più bella oggi, a 89 anni, di trent’anni fa, avendo una malattia grave. Anch’io quando mi guardo allo specchio mi dico è vero, ed è una cosa bizzarra. È miracoloso tutto questo. La vita è fatta anche di miracoli". Il riferimento era proprio alla malattia: "Ma sai, quando ti dicono signora lei ha un cancro cosa fai, lo metti da parte? È una cosa violenta, inattesa, improbabile. Un medico in Svizzera mi ha dato la notizia e la mia vita è diventata un’altra", aveva ammesso. E sulla morte: "È un argomento che quando lo vivi addosso devi inquadrarlo. Ci pensi tutto il tempo e ti chiedi come affrontarlo. Non ho una risposta".
La carriera di Marina Cicogna
Nata a Roma, a Palazzo Volpi di Misurata, dal conte Cesare Cicogna Mozzoni e dalla contessa Annamaria Volpi di Misurata, Marina Cicogna è stata definita la "Signora del cinema italiano". Nel '67 diventò titolare della casa di produzione e distribuzione Euro International Films e si affermò sin da subito con intuizioni vincenti. La svolta come produttrice arrivò con Metti una sera a cena, film del '69, poi seguirono C'era una volta il West, Teorema, Uomini contro, Fratello sole, sorella luna, poi Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospeso che vinse l'Oscar nel '71. Nel 2021 è diventata protagonista del documentario che ripercorre la sua vita, Marina Cicogna – La vita e tutto il resto di Andrea Bettinetti. Alla 68esima edizione dei David di Donatello conquistò il Premio alla carriera.