Due donne sfrattate rischiano di finire per strada, Flavio Insinna: “Non vi danno una casa? Garantisco io per voi”
Nei giorni scorsi, l'illustratrice Serena Scandellari ha raccontato in un'intervista rilasciata a Charlotte Matteini per Today.it, che lei e sua madre dal 9 aprile rischiano di finire per strada per via di uno sfratto esecutivo per cessata locazione. Il proprietario della casa ha la necessità di tornare in possesso della sua abitazione. La storia della quarantottenne e della madre di 75 anni ha suscitato un'ondata di empatia. Anche il noto conduttore e attore Flavio Insinna si è offerto di aiutare Serena e la sua mamma.
Il gesto generoso di Flavio Insinna
Serena Scandellari, su X, ha fatto sapere di avere ricevuto un messaggio da parte di Flavio Insinna. L'illustratrice ha commentato: "Nel Mondo Migliore, agiscono le forze del bene, per tramite di alcuni esseri umani che hanno fatto della loro vita un esempio di generosità". Così, ha pubblicato lo screenshot del messaggio ricevuto da parte del conduttore:
Buongiorno, scusami sono Flavio Insinna e avevo già letto della tua storia. Ma se trovassimo il modo per garantire questo benedetto affitto, potrebbe essere una soluzione? Se tu trovi una collocazione per te e la tua mamma, mi sembra che sia un problema di garanzie che posso fornire io. Scusa se mi sono intromesso, buona giornata.
Le due donne, in effetti, non riescono a trovare casa nonostante la stiano cercando da un anno, non solo per via dei prezzi alle stelle, ma anche perché spesso – in quanto una libera professionista e una pensionata – non vengono ritenute idonee a fornire le garanzie richieste. Flavio Insinna si è offerto di garantire per loro. Serena Scandellari ha apprezzato il gesto di generosità e ha commentato con un pizzico di ironia: "Come ci vado dagli agenti dicendo “Garantisce Flavio Insinna” senza sembrare una mitomane?".
La storia di Serena Scandellari e della madre
Serena Scandellari e la madre cercano un appartamento da un anno. Come l'illustratrice ha raccontato a Today.it, non solo i prezzi sono fuori controllo, ma spesso i proprietari delle abitazioni si rifiutano di affittare loro la casa perché ritengono non possano fornire le garanzie richieste: “Ho la partita iva ma a quanto pare il mio lavoro da libera professionista non è sufficiente garanzia, nemmeno la pensione di mia madre e nemmeno la garanzia di mio zio medico. I proprietari vogliono dei contratti a tempo indeterminato per procedere all’affitto, ciò che posso offrire io non va bene". Anche le soluzioni proposte dal Comune di Bologna, infine, sarebbero risultate inadeguate alla risoluzione del problema: mettere la madre "in appartamento protetto, sempre tra 4/5 anni, a 850 euro al mese".