Dopo l’appello di Fedez per donare il sangue, in centinaia contattano Avis: “Non me l’aspettavo”
L'appello di Fedez a donare il sangue non è caduto nel vuoto. Sergio Casartelli, direttore generale di Avis Milano, ha fatto sapere che nel giro di poche ore, almeno un centinaio di persone hanno richiesto informazioni su come fare questo gesto che può salvare delle vite.
L'appello di Fedez a donare il sangue
Fedez è stato ricoverato poco più di una settimana al Fatebenefratelli di Milano, per via di due ulcere che gli hanno causato delle emorragie che, come lui ha raccontato, lo hanno portato a perdere "metà del sangue" che aveva in corpo. L'artista ha spiegato che i donatori di sangue gli hanno salvato la vita e che si sarebbe impegnato ad accendere i riflettori sull'importanza di fare questo gesto. E così ha mantenuto la promessa, parlandone sui suoi social, una volta tornato a casa. Il suo appello ha ottenuto l'effetto desiderato. Il Giorno riporta le dichiarazioni di Sergio Casartelli, direttore generale di Avis Milano:
In poche ore almeno un centinaio di persone hanno contattato la nostra associazione, tramite i nostri canali, per avere informazioni su come diventare aspirante donatore di sangue. Sapremo nel tempo se da questo bacino di contatti, nati anche sull’onda dell’emozione, arriveranno donazioni periodiche di cui abbiamo estremo bisogno.
Fedez felice del riscontro ottenuto
Fedez, in una storia pubblicata su Instagram, è apparso felice del riscontro ottenuto dalle sue dichiarazioni: "Un effetto a catena che non mi aspettavo, sia sul piano delle donazioni di sangue, sia sul tema della salute mentale, che è un tema che va approfondito in maniera molto, molto seria. Sono molto contento di questo e vi ringrazio". Casartelli, intanto, ha fatto sapere:
Non ho ancora sentito al telefono Fedez e non è il caso che lo disturbi in questo momento. Discuteremo in seguito di quello che possiamo fare insieme: mi affido alla sua formidabile vena creativa.