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Magalli si scusa con Adriana Volpe, ma spiega: “Se fosse stata un uomo, sarebbe andata diversamente”

Nello studio di Verissimo, per la prima volta, Giancarlo Magalli ha chiesto scusa ad Adriana Volpe. Tra loro una vicenda nota come ‘caso Volpe-Magalli’ fatta di processi e sentenze, conclusasi con una condanna per diffamazione nei confronti del conduttore. Nonostante la pace, la conduttrice ha detto: “Ancora non hai preso coscienza della gravità delle tue parole”.
A cura di Elisabetta Murina
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Adriana Volpe e Giancarlo Magalli sono stati ospiti di Verissimo nella puntata del 27 ottobre. Dopo 7 anni della vicenda legale ribattezzata ‘caso Volpe-Magalli', i due si sono trovati insieme nello studio di Silvia Toffanin e per la prima volta il conduttore ha chiesto scusa all'ex collega. È stato condannato per diffamazione aggravata e dovrà risarcirla con una somma pari a 5mila euro. Tra i due ora sembrerebbe essere stata sancita la pace.

Il racconto di Adriana Volpe

Dopo un iter lungo 7 anni, fatto di due processi e tre sentenze, il ‘caso Volpe-Magalli' è arrivato alla fine con una condanna per diffamazione aggravata nei confronti del conduttore. Volpe ha ripercorso alcune delle tappe più importanti della vicenda, che l'hanno spinta a diffamare l'ex collega. "Le donne non si sentirebbero più insultate se sapessero come fa a lavorare da 20 anni", era stata la frase che più l'aveva infastidita e offesa. A proposito ha spiegato:

Colpisce me come donna, mamma, professionista ed era doveroso farne una battaglia legale. Non è che questi 7 anni di percorso giudiziario sono iniziati per un capriccio, ma perché era giusto riequilibrare questa calunnia e mettere la parola fine. Un attacco che a me ha sconvolto la vita perché ha portato a ricevere una lettera di richiamo per aver sollevato il problema. Fui allontanata perché non si poteva più lavorare insieme, lui ha continuato a seguire il condurre e io fui spostata. L'azienda non ha preso posizione, ma adesso sono arrivate le sentenze. 

L'intera vicenda ha avuto su Adriana Volpe gravi ripercussioni a livello lavorativo, mentre Magalli ha continuato con la sua carriera in tv. In oltre 7 anni, il diretto interessato non le ha mai chiesto scusa, anche se in occasione dell'ultima sentenza c'è stato tra loro un abbraccio che sembrerebbe aver sancito la pace:

La parola scusa non è mai arrivata. Però è successa una cosa importante in tribunale. Dopo l'ultima sentenza era seduto vicino a me, gli ho detto se potevo dargli un abbraccio. Non avevo più rancore e rabbia dentro perché sapevo che era finita davvero. Ci siamo abbracciati, in modo caloroso. 

Le parole di Giancarlo Magalli

Poco dopo in studio è entrato anche Giancarlo Magalli che, ancor prima di ascoltare Silvia Toffanin, ha detto: "Non è vero che mi ha detto di abbracciarci. La cosa è nata spontaneamente. Abbiamo buttato sette anni della nostra vita". A quel punto la padrona di casa ha cercato di capire come mai la parola scusa non sia mai arrivata. "Glielo dico volentieri, chiedo scusa. Prima non è capitato, non esageriamo. Non l'ho offesa come donna e madre. Se invece di lei avessi detto quella frase a un uomo, non si sarebbe pensato all'aspetto sessuale", ha ribattuto Magalli. "Come fai a dire che non mi hai offeso? Ancora non hai preso coscienza della gravità delle tue parole", ha risposto Volpe. E ha poi aggiunto:

Quello che a me dispiace è che tutto questo ha un senso nel momento in cui chi fa del male ne prenda coscienza, ma penso che ci sia ancora tanto da lavorare. Mi auguro che questo serva a tutte le persone che in qualche modo vivono qualcosa di simile. Il problema più grande è che quando metti in giro una voce, questa diventa un telefono senza fili, poi una ipotesi diventa verità e questa cambia la vita.

Tra i due sembra a tutti gli effetti arrivata la pace, tanto che Magalli ha lanciato l'idea di un programma insieme: "Abbiamo sofferto entrambi per 7 anni, potevamo risparmiarcelo, invece siamo andati avanti. Per me pace fatta, mia figlia ha scritto un format per noi". "Sarei pronta, perché no? Significherebbe che ho messo tutto alle spalle", ha concluso Volpe.

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