Disposte nuove indagini sul caso di Alessandro Basciano e Sophie Codegoni: saranno sentiti genitori e amici di lei
La Procura di Milano ha disposto nuove indagini sul caso di Alessandro Basciano e Sophie Codegoni. Dopo l'arresto del deejay risalente al 21 novembre con le accuse di minacce e stalking ai danni dell'ex compagna, il deejay era stato scarcerato dopo meno di 48 ore per assenza di gravi indizi a suo carico, come disposto dalla gip Anna Magelli. Ora, però, il ragazzo dovrà essere risentito, così come alcuni testimoni, tra cui gli amici di lei aggrediti da Basciano della sera tra il 13 e il 14 novembre e i suoi familiari, testimoni secondo la versione fornita da Sophie dei presunti comportamenti aggressivi dell'ex compagno.
Alessandro Basciano dovrà sottoporsi a un nuovo interrogatorio
In particolare, il pm Antonio Pansa, che ha ereditato un fascicolo che era prima in carico ad un altro pm, dovrà sentire la versione difensiva di Basciano, che già aveva esposto alla gip con tanto di chat, in un interrogatorio durato oltre tre ore. Si riascolteranno anche alcuni testimoni delle indagini, tra cui due amici della giovane (Mattia Ferrari e Eduardo Santanna) e anche i familiari di lei, tra cui la madre Anna Pasciuti, spesso testimone dei presunti comportamenti aggressivi dell'ex compagno di sua figlia. Agli atti della Procura, tra l'altro, non risulta allo stato l'atto del ritiro della prima querela, sporta nel dicembre 2023 da parte della ragazza. La remissione, a detta dell'avvocato di Basciano, Leonardo D'Erasmo, sarebbe stata fondamentale per far ottenere ad Alessandro la scarcerazione. La gip ha comunque indicato di effettuare approfondimenti investigativi.
Perché Basciano è stato scarcerato
Dopo le accuse di minacce e stalking e un'aggressione ai danni di Mattia Ferrari, amico di Sophie, Alessandro Basciano era stato portato in carcere a San Vittore, a Milano, con le accuse di minacce e stalking. A Fanpage, poi, l'avvocato di lui, Leonardo D'Erasmo, aveva dato in anteprima la notizia della scarcerazione, sottolineando che per il deejay non fossero stati disposti gli arresti domiciliari, né il divieto di avvicinamento (inizialmente chiesto dal pm), né il braccialetto elettronico. Dall'ordinanza di scarcerazione, che Fanpage ha avuto modo di visionare, in base alle prove fornite dal legale "traspare una relazione tra i due certamente non caratterizzata da uno stato di paura e/o timore nei confronti dell'ex compagno". Considerato questo e la remissione della querela presentata da Sophie a dicembre 2023, la gip aveva disposto la scarcerazione. Secondo D'Erasmo, due giorni prima che Basciano fosse portato in carcere, "Sophie si è presa una Chanel da 8000 euro, se hai paura di un uomo così violento che ti stalkera, non accetti le sue attenzioni".