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Disavventura in aereo per Max Giusti: “Rischiato scene di panico, mai vissuta una cosa simile”

Disavventura per Max Giusti che su Instagram ha raccontato le ore difficili vissute prima di raggiungere Olbia, meta scelta per godersi due giorni di relax.
A cura di Gaia Martino
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Una disavventura è terminata con il lieto fine per Max Giusti, il famoso comico e conduttore televisivo che su Instagram ha raccontato le ore difficili vissute prima di arrivare ad Olbia. Dopo tanto lavoro, aveva programmato un weekend di riposo in Sardegna ma qualcosa in aeroporto è andato storto.

La disavventura di Max Giusti

"In questi mesi ho preso tantissimi aerei per lavoro, più o meno sempre in orario. Oggi ho deciso di prendermi un giorno di vacanza, fino a domenica, ma il mio volo ha due ore e mezza di ritardo": così comincia il racconto social di Max Giusti sulla disavventura che ha vissuto ieri, venerdì 21 giugno, prima di raggiungere Olbia, in Sardegna. Una volta salito sull'aereo, però, ha dovuto superare un altro ostacolo. L'aereo è stato colpito da un black out e, attraverso le stories di Instagram, il comico ha mostrato il momento in cui ha invitato i passeggeri a mantenere la calma. Queste le parole rivolte alle persone intorno a sé:

Vediamo che ci dicono, perché se ci alziamo di corsa tutti insieme, siamo tanti e sotto non c'è accoglienza. Capiamo cosa ci dicono. Rimaniamo calmi, è una situazione che non ho mai vissuto. Sentiamo che ci dicono, facciamo le cose con ordine però, altrimenti ci facciamo male.

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L'arrivo a Olbia in tarda serata

Dopo ore difficili, il volo di Max Giusti è atterrato senza ulteriori problemi. Il comico ha aggiornato i fan su Instagram raccontando: "Arrivati, tutti vivi. Comunque grazie al personale di bordo che ha fatto veramente di tutto per farci partire. Siamo vivi, tutto bene. Porca miseria". Prima di staccare l'attività di IG per dedicarsi al suo relax, ha aggiunto tra le stories:

Voglio fare i complimenti al comandante del volo. Senza la sua tenacia e professionalità insieme a quella del suo equipaggio non saremmo mai partiti. E soprattutto avremmo rischiato scene di panico. A causa del black out elettrico che si è verificato mentre eravamo nella piazzola di parcheggio.

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