Dave Chapelle aggredito durante uno spettacolo, un uomo sale sul palco e attacca il comico
Il comico americano Dave Chapelle è stato aggredito mentre si esibiva sul palco per uno spettacolo a Los Angeles. Durante il suo show, un uomo è salito sul palco dell’Hollywood Bowl e l'ha placcato, prima di essere prontamente fermato dalle forze di sicurezza e portato fuori dalla struttura. La scena è documentata in un breve video che sta circolando moltissimo sulle piattaforme social, in cui si vede immortalato il momento di pochi secondi.
La reazione del comico, l'aggressore fermato
L'aggressore è stato immediatamente trasportato all'esterno della struttura e altri video documentano il fatto che un'ambulanza lo avrebbe preso in carico per trasportarlo, molto probabilmente, in una struttura ospedaliera. Dai video che emergono, l'uomo sembra avere un braccio girato, segno di possibili effetti della colluttazione con i responsabili della sicurezza. Non si conoscono i motivi della sua aggressione, ma Chapelle, al netto dell'impatto forte con l'uomo, non ha subito alcun tipo di conseguenza, commentando istantaneamente in modo ironico il gesto: "Era un uomo trans", h detto riacquisendo immediatamente la calma.
Le proteste contro David Chapelle della comunità LGBTQ+
Pur non essendo state esplicitate le ragioni dell'aggressione, torna utile ricordare che Dave Chapelle, uno tra gli stand up comedian più popolari d'America, è stato al centro di grosse polemiche negli ultimi mesi, in particolare in corrispondenza dell'uscita del suo special su Netflix, The Closer, in cui esprimeva un pensiero assai controverso sulla comunità LGBTQ+, alludendo attraverso un'iperbole ad una presunta disparità di trattamento di quest'ultima a scapito di altre, come la comunità afroamericana: "Una volta ha sparato a un nero e l’ha ucciso, in North Carolina. La sua carriera non ne ha risentito. Capite dove voglio arrivare? Nel nostro Paese puoi sparare e uccidere un nero, ma meglio non ferire l’animo di una persona gay. Questa è esattamente la disuguaglianza di cui vorrei parlare". Un’argomentazione paradossale la cui specificità comica sta proprio nel rovesciare l’usuale punto di vista sul tema della disuguaglianza.
Parole che, al netto dell'ovazione del pubblico in sala, avevano attirato su Chapelle grandi proteste dalla comunità LGBTQ+, che erano arrivate fino ai vertici di Netfilix. La risposta del Ceo Ted Sarandos, che aveva preso le parti del comico: "Sosteniamo la libertà creativa dei nostri artisti, anche se questo significa che ci saranno sempre contenuti su Netflix che alcuni riterranno offensivi". Per quanto non sia possibile ricondurre a questo l'aggressione, di cui si capirà probabilmente di più nelle prossime ore, il precedente aiuta a capire quale possa essere il clima attorno al celebre comico.