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Dario Argento: “A 84 anni ho paura della morte, temo di non vedere più chi amo”

Il maestro del brivido è arrivato in quella stagione della vita in cui confrontarsi con la fine di tutte le cose è inevitabile: “Ho paura di andarmene via e di non incontrare più le persone che amo, di non vedere più il cielo, i film, le stagioni e la bellezza della vita”.
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Il grande Dario Argento, maestro del brivido, si racconta nel podcast di Malcolm Pagani "Dicono di te". Nel 2025 compirà 85 anni e le riflessioni sul tempo che è stato e sulla morte sono a questo inevitabili: "Alla morte penso spesso. La temo, sì che la temo. Ho paura di andarmene via e di non incontrare più le persone che amo". 

Le parole di Dario Argento

Il suo viaggio dei ricordi parte da una soffitta, che considera il suo "posto delle fragole" dove leggeva libri per tutto il tempo: "Lì trovavo il senso di libertà che pagina dopo pagina mi portava in mondi lontani e proibiti", racconta Argento. "Sono sempre stato un solitario, ho avuto pochissimi amici e fin da quando ero piccolo i libri hanno rappresentato una compagnia fondamentale". Dalle pagine al grande schermo, il passo è stato naturale quanto inaspettato. "Non avevo mai pensato di fare il regista", confessa, "poi arrivò Sergio Leone. Un cervello vero. Uno degli uomini più intelligenti che abbia mai incontrato. Parlava poco, perché preferiva le immagini ai discorsi".

"Nei miei film porto i miei sogni. Sono terribili, ne sono consapevole"

La paura, tema centrale della sua cinematografia, è stata una costante compagna di vita: "Non so incasellarla, però so che mi ha fatto compagnia per tutta l'esistenza e che invece di allontanarla, l'ho abbracciata". Una relazione complessa che ha alimentato la sua creatività: "Nei film porto i miei sogni. E sono sogni terribili, ne sono consapevole. È come se nel mio cuore ci fosse spazio per un laghetto limaccioso, pieno di figure inquietanti".

La paura della morte

A quasi 85 anni, Argento guarda al futuro con la stessa passione di sempre, pur confrontandosi con nuove riflessioni: "A invecchiare con coscienza non ho mai pensato e di invecchiare non mi sono accorto. Se è accaduto, è accaduto a mia insaputa". Ma c'è un tema che oggi lo tocca più profondamente: "Alla morte penso spesso. La temo, sì che la temo. Ho paura di andarmene via e di non incontrare più le persone che amo, di non vedere più il cielo, i film, le stagioni e la bellezza della vita. Mi dispiacerebbe. Mi dispiacerà".

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