Daniel Day-Lewis non intende tornare a recitare: “Ha chiuso con il cinema, in streaming niente di buono”
Daniel Day-Lewis non ha nessuna intenzione di tornare a recitare. L'attore, che con la sua arte ha impreziosito film come Il mio piede sinistro, Nel nome del padre e The Boxer di Jim Sheridan o L'ultimo dei Mohicani di Michael Mann, Gangs of New York e tanti altri, annunciò il ritiro nel 2017 e da allora, non c'è verso di fargli cambiare idea. Ne ha parlato il regista Jim Sheridan, in un'intervista rilasciata a Screen Daily.
Daniel Day-Lewis non tornerà a recitare: parla Jim Sheridan
Jim Sheridan, che ha lavorato a lungo con Daniel Day-Lewis, ha fatto sapere su Screen Daily, di avere tentato spesso di convincere l'attore a tornare a recitare. Purtroppo, non ha avuto successo:
Ha detto che ha chiuso. Continuiamo a sentirci. Mi piacerebbe lavorare di nuovo con lui. Apre i servizi in streaming e trova settemila scelte e non una che sia buona. I film hanno lasciato il dominio pubblico per quello privato. Hai un telecomando e puoi metterli in pausa. Non è più la stessa esperienza. Sarebbe bellissimo assistere al ritorno di Daniel e vederlo fare qualcosa perché è così bravo.
Daniel Day-Lewis ha annunciato il ritiro nel 2017
Era il 2017, quando usciva l'ultimo film di Daniel Day-Lewis, Il filo nascosto. Poi, con una nota diffusa dal suo portavoce, l'attore annunciò la fine della sua carriera:
Daniel Day-Lewis non lavorerà più come attore. È immensamente grato a tutti i suoi collaboratori e al pubblico che lo ha seguito in tutti questi anni. È una decisione privata dell'artista e né lui, né il suo ufficio stampa rilascerà ulteriori commenti su questo argomento.
In realtà, l'attore ne riparlò in un'intervista rilasciata a W Magazine, nella quale spiegò che voleva fermarsi, ma non riusciva a farlo: "Con quel comunicato ho voluto tracciare una linea netta, prima di ritrovarmi coinvolto nell'ennesimo progetto".