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Dalila Di Lazzaro: “Molestata a 6 anni da ragazzi di 17 e 20 anni, venivano nel mio letto di notte”

Ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, Dalila Di Lazzaro racconta la molestie subite da due ragazzi di 17 e 20 anni. La diva, all’epoca, di anni ne aveva appena 6: “La madre avrebbe dovuto accudirmi ma loro venivano a rapirmi dal mio letto ogni notte”.
A cura di Stefania Rocco
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Dalila Di Lazzaro, ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, racconta le molestie subite quando era appena una bambina da due ragazzi, figli di una coppia di amici di famiglia. L’attrice ricorda quel periodo con chiarezza, tale è rimasta la portata del trauma che l’ha segnata. I colpevoli di quei terribili abusi erano moto più grandi, uno addirittura maggiorenne. Dalila, invece, aveva appena 6 anni.

La violenza subita da Dalila Di Lazzaro: “Un trauma devastante”

Ho subito molestie quando avevo 6 anni. Loro erano figli di amici della mia famiglia, avevano 17 e 20 anni”, ha raccontato Dalila a Serena Bortone durante la sua intervista a Oggi è un altro giorno, “La figlia di questi amici lavorava con mia madre negli alberghi. Mia madre li pagava perché ci accudissero. Solo il pensiero mi fa chiudere la gola. La violenza è terribile, soprattutto nei confronti di una bambina che aveva 6 anni. Venivano a rapirmi nel letto per farmi queste cose orrende. Tutte le notti. È stato devastante. A un certo punto, portarono via mia sorella perché facesse un campus in montagna. Io sono rimasta sola, vittima di queste persone”. Fu la madre dei due a rendersi conto dell’accaduto: “Gli abusi sono durati due o tre mesi. La madre dei ragazzi se ne accorse, non mi va di raccontare in tv come accadde. Io mi attaccai piangendo alle vesti di questa signora e da quel momento non mi lasciò più sola. Mi teneva con sé a letto. È stato un trauma”.

La morte di Cristian, figlio di Dalila Di Lazzaro

L’attrice torna poi con la mente al 1991, anno in cui il figlio Cristian morì in un incidente stradale. Aveva appena 22 anni. “Come descrivere questo immenso amore, l’unico”, si chiede l’attrice, “Cristian aveva 5 moto, non ha mai avuto un incidente. Purtroppo è morto in macchina di un suo amico. L’auto era di proprietà dell’ambasciata filippina, risata da uno che spacciava droga. E io mi sono ritrovata senza mio figlio perché questa macchina gli è andata addosso. Dopo l’impatto sono scappati. Ogni giorno parlo alla sua foto.è durissima seppellire un figlio. Nel mio caso, morì prima mia madre, poi mio padre e dopo Cristian. Mia madre e mio padre li vidi dopo la morte e li ricordo così, non riesco più a ricordarli per come erano. Con Cristian non ho voluto vederlo, credevo di morire. Ho avuto degli amici molto cari che, quando ho voluto salutarlo, mi hanno fatto indossare una benda nera sugli occhi per poi accompagnarmi a baciargli la mano e il naso. Non l’ho visto e per me è stata una salvezza. Penso sia andato a fare un viaggio”.

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