Cristina D’Avena compie 60 anni e ricorda: “Mio padre volle per me una guardia del corpo, viveva in casa con me”
Una guardia del corpo che vivesse con lei per proteggerla nei suoi primi anni a Milano. Fu questa la richiesta che Cristina D’Avena, all’epoca ancora all’inizio della sua carriera di straordinario successo, ricevette dal padre. Richiesta alla quale decise di acconsentire per permettergli di vivere sereno. Lo racconta la cantante in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera per celebrare i suoi 60 anni. “Nei miei primi anni a Milano aveva voluto che vivesse con me una guardia del corpo, Giuseppe: non dormiva mai. In tanti anni sono riuscita a evadere solo una volta, perché se aprivo la porta, anche facendo pianissimo, si svegliava. Ma sono stati anni bellissimi”, ha raccontato l’artista quando le è stato chiesto se fosse vero che il genitore la controllava a distanza.
“Che fine ha fatto Licia? Non credo si sia separata da Mirko”
D’Avena si spinge a immaginare quale potrebbe essere stato il futuro di Licia, protagonista del cartone animato e del telefilm (da lei interpretato) Kiss Me Licia. “Mi piacerebbe tornare al periodo in cui giravo i miei telefilm, li rifarei ora, ma non mi danno retta. Vorrei mostrare dopo trent’anni che fine ha fatto Kiss me Licia”, ha rivelato la cantante, “Avrà qualche figlio e, secondo me, non si è separata con Mirko. Non so se lui abbia più il ciuffo rosso ma di certo continuano a cantare. Qualche anno fa mi sono incontrata per caso per strada con Pasquale Finicelli (attore che interpretava Mirko, ndr). Mi gridava: Licia, Licia. Da non credere. Ogni tanto ci sentiamo”.
“Mai un reality. Figli? Una nota dolente”
D’Aveva rivela quindi di avere sistematicamente rifiutato ogni proposta ricevuta in questi anni che prevedesse la sua partecipazione a un reality show. “Sono fatta così, da sempre”, risponde quando le chiedono perché non si sia mai aperta a proposito della sua vita privata e di un eventuale compagno, “Mi hanno proposto anche ogni reality ma non lo farei mai, sono discreta. Ma posso dire che in amore sono felicissima”. Infine, il rammarico legato al fatto di non avere avuto figli:
È una nota dolente: a furia di correre mi sono un po’ persa negli anni. Questa mia eterna giovinezza purtroppo eterna non è. Non posso dire che sia un grande rimpianto non essere diventata mamma, ma nemmeno che non ci pensi. Di certo mi sarebbe piaciuto, ma la mia vita è stato un susseguirsi di emozioni fino a quando sono arrivata a punto in cui mi sono detta: e adesso? Per fortuna ho avuto e ho tantissimi bambini che mi vogliono bene, in altro modo.