Cosa succederà ai corgi della Regina Elisabetta ora che è morta: “In famiglia non erano molto amati”

Quello della Regina Elisabetta per i suoi cani è stato un amore lungo una vita intera. Il primo le è stato regalato a 18, Susan, e da allora i Windsor hanno imparato a convivere con gli oltre 30 cani che gironzolavano per il palazzo reale e i suoi giardini. Al momento della sua morte, Queen Elisabeth era proprietaria di tre corgi, Candy, Muick e Sandy, quest’ultimo un incrocio con un bassotto, oltre al cocker spaniel Lissy. Che cosa ne sarà di loro adesso che hanno perso la loro fedele padrona?
A chi saranno affidati i corgi della Regina
La famiglia reale non ha ancora messo in chiaro quale sarà il destino dei corgi, ma la corrispondente reale dell’Indipendent Victoria Arbiter è certa del fatto che la Regina prima di morire abbia lasciato disposizioni precise in materia. “Nulla è lasciato al caso con la famiglia reale”. Mentre c’è chi sostiene che i cani potrebbero finire in affidamento ad Andrea, il “figlio preferito” della Regina, secondo l’esperta è improbabile che gli amici a quattro zampe resteranno in famiglia, più facile che siano affidati ad un membro dell’ovile reale. “Sono amanti dei cani, anche se nessuno ama particolarmente i corgi”, spiega. “Erano noti per mordicchiare le caviglie della famiglia reale”. Anche secondo Penny Junor, autice di All The Queen’s Corgis, i cani saranno affiati a qualche membro di fiducia dello staff: “La loro cura negli anni è stata talvolta affidata alla sarta e braccio destro della Regina, Angela Kelly, o al suo assistente Paul Whybrew”.
La vita privilegiata dei corgi reali
Probabilmente comunque i cani continueranno a vivere all’interno di Buckingham Palace e manterranno un tenore di vita “reale” al quale sono abituati. Vivendo a palazzo infatti, è noto come i corgi della Regina fossero abituati ad una serie di privilegi, come ad esempio una stanza tutta per loro (la Sala dei Corgi, appunto). Erano abituati inoltre a vivere in comodi cestini di vimini sopraelevati, con lenzuola fresche di bucato cambiate ogni giorno. Il loro menù era ampio e si dice persino che avessero uno chef personale che si occupasse della loro dieta. La stessa Regina era solita viziarli: a Natale regalava loro calze piene di giocattoli e biscotti.




